Rassegna storica del Risorgimento

ROMA ; CAPELLO LUIGI ; MUSEI
anno <1963>   pagina <592>
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Vita dell'Istituto
Si segnala la collaborazione a numerose iniziative storiche e celebrative della Pre­sidenza e dei Soci (Celebrazione dei Fatti di Sarnieo, ecc.)*
Si segnala la cordiale collaborazione trovata presso gli Enti locali, tra i quali in modo particolare il Sindaco di Bergamo, avv. Costantino Simoncini, il Presidente della provincia, dott. Enzo Zambctti, il Provveditore agli Studi, dott. Gianni Lepore, larghi anche di aiuti.
Successo ha ottenuto 1 pregevole volume della prof. Giuliana Donati Pcttcni: Francesco Nullo.
BOLOGNA. Come è già stato annunciato in occasione del cocktail del febbraio scorso, il comitato è ospitato nei locali dell'Istituto Magistrale Statale Laura Bassi, Via S. Isaia 35, con la gentile approvazione del Provveditore agli Studi di Bologna, prof. Gaetano Ranieri, al quale si rinnovano le più, vive espressioni di ringraziamento.
Con unanime deliberazione del Consiglio direttivo, il prof. Rodolfo Fantini, noto studioso del Risorgimento bolognese, è stato chiamato a far parte del Consiglio direttivo che ha fatto uso, in questo caso, della facoltà ad esso concessa dallo Statuto. Si ringrazia il prof. Fantini per aver accettato cortesemente la cooptazione.
Presieduto dal prof. Aldo Berselli, il Comitato per la pubblicazione delle Carte Minghetti, giacenti nella Biblioteca dell'Archiginnasio, ha fruttuosamente lavorato, quasi ultimando l'elaborazione di un piano di pubblicazione delle Carte stesse, che quanto prima verrà inoltrato alla Presidenza del nostro Istituto.
Come è stato annunciato sulla Rassegna un gruppo di benemeriti nostri consoci, con a capo il compianto gen. Carlo Barrflis, ha raccolto la cospicua somma di L. 651.500 per onorare la memoria di Giovanni Maioli. Il Comune di Bologna ha contribuito con L. 50.000. Di questa cifra L. 500.000 sono state destinate quale premio per la migliore dissertazione di laurea in storia del Risorgimento presentata ad una delle Facoltà del* l'Università di Bologna nell'anno accademico 1962-63. B Consiglio direttivo del nostro Comitato, composto dai prof. Umberto Marcelli, prof. Aldo Berselli, prof. Giovanni Spa­dolini, prof. Eugenio Duprè, prof. Rodolfo Fantini, prof. Fernando Manzotti, si è costi­tuito a Commissione giudicatrice per l'attribuzione del premio stesso. Si rinnova l'invito ad inviare le dissertazioni di Laurea alla sede del nostro Comitato (Via S. Isaia, n. 35). Nel quadro delle onoranze a Giovanni Maioli è compresa una prossima pubblicazione di cui si sono fatti promotori alcuni valorosi consoci.
BRESCIA. Neppure quest'anno il Comitato ha potuto promuovere manifesta­zioni, né tenere pubbliche letture in quanto i soci di solito più attivi sono stati particolar­mente impegnati nel lavoro dì compimento della grande Storia di Brescia promossa dal compianto sen. Giovanni Treccani degli Alfieri. Poiché tale lavoro si può dire quasi condotto a termine, ai può ritenere che l'attività del Comitato bresciano possa essere maggiore nel prossimo anno. Con viva soddisfazione si può, però, annunciare che la mag­gior parte del TV volume della suddetta Storia di Brescia è dedicata agli studi risorgi­mentali. Oltre seicento pagine in 4, infatti, sono occupate dalle monografie dei soci conte Fausto Lechi su Brescia nel periodo napoleonico, dott. Ugo Baroncclli su Brescia negli anni dal 1815 al 1861 e conte dott. G. Ludovico Masetti Zannini su Brescia dal 1861 ai tempi nostri. A queste monografie fa seguito la storia della Chiesa bresciana nei secoli XIX e XX del socio don Antonio Fappani e al Risorgimento si riferiscono in parte anche le monografie riguardanti la letteratura, l'economia, l'industria, ecc. Ogni studio è corre­dato di note e di ampia bibliografia; poiché la maggior parte degli autori si è valsa assai spesso di fonti inedite, consultate spesso per la prima volta nelle biblioteche e negli archivi, si confida clic l'opera possa essere ritenuta degna delle intenzioni del promotore.
Alcuni soci hanno, inoltre, partecipato a convegni storici quali quello Cairoliano di Pavia e alla commemorazione del centenario dell'abate Camerotti promossa dal Comune di Treviglio e dall'Ateneo di Bergamo. Non hanno mancato anche di pubblicare sulla stampa locale brevi articoli su temi risorgimentali.