Rassegna storica del Risorgimento

ROMA ; CAPELLO LUIGI ; MUSEI
anno <1963>   pagina <593>
immagine non disponibile

Vita dell'Istituto
593
Si richiama in modo particolare l'attività dei soci don Fappani. Ruhagotti, MaBetti Zannuti. Di don Fappani si ricorda in special modo il I volarne de La resistenza bre­sciana Appunti per una storia .
E intenzione del presidente ricordare di persona o fare ricordare nel prossimo anno il contributo offerto dai Bresciani-primo fra tutti Antonio Frigerio all'opera del Centro mazziniano di Brescia nel 1864 per la liberazione del Veneto irredento e si spera di poter reperire documenti inediti..
E in corso di stampa un breve studio sul brigantaggio nel Bresciano nel periodo della dominazione austriaca scritto su documenti inediti. A cura del presidente dovrebbe pure essere pubblicato nel prossimo anno* corredato di opportune note, anche un interessante rapporto amministrativo inedito di fonte austriaca del 1843. Né si è abbandonata l'idea di uno studio sulle fonti del Risorgimento bresciano.
CATANZARO. Nel corrente anno non vi è nulla di rilevante da segnalare. H numero dei soci è rimasto pressoché invariato* Tutti i componenti il Comitato si sono impegnati ad aumentare il numero per l'anno prossimo.
Premio per la migliore laurea sul Risorgimento nella provincia di Catanzaro. Non si è potuto fino ad oggi portare a buon fine tale iniziativa per le ricorrenti crisi che attra­versano le amministrazioni provinciale e comunale di Catanzaro, le quali dovrebbero contribuire in opportuna misura alla formazione del premio.
FIRENZE. L'attività svolta dalla Società toscana per la storia del Risorgimento durante l'anno sociale 1962-4)3 si può riassumere brevemente come segue.
Conferenze. E stato organizzato un ciclo di conferenze sul tema L'Italia al prin­cipio del secolo . Dopo la conferenza introduttiva di Arturo Carlo Jemolo (Gli anni felici), hanno parlato Franco Valsecchi (Correnti spirituali e politiche del primo Novecento), Giulio Confalonieri (La musica), Giuseppe Martini (Il modernismo), Georges Dethan (L'Italia nella letteratura francese da Bourget a Claudel).
Concarso per una tesi di laurea. Su iniziativa dell'aw. Bruno Fiero Puccioni, che ha messo a disposizione della Società una somma, è stato bandito un concorso nelle Uni­versità toscane per la miglior tesi di laurea di storia toscana del Risorgimento presentata nell'anno 1963-64. Il premio sarà intitolato a Mario Puccioni, il noto storico di Ricasoli e di Vincenzo Malencbini, scomparso alcuni anni fa e di cui ora il figlio intende onorare in tal modo degnamente la memoria.
Premio Burresi per le scuole medie. Si è ripetuto anche quest'anno il consueto con­corso fra gli alunni dell'ultima classe delle scuole medie superiori, intitolato alla memoria di Piero Burresi. Oltre 40 concorrenti hanno partecipato alla prova e i risultati sono stati veramente brillanti. La commissione, presieduta dal prof. Salvo Mastellone della Università di Perugia, si è compiaciuta coi vincitori che hanno dato prova di essere ben preparati e dotati anche di acuto senso critico.
Giornate di studio a Pisa. Per gli accordi presi con la Presidenza dell'Istituto a Roma, il consueto Convegno storico toscano non ha avuto luogo, ma è stato riman­dato all'anno prossimo. In sostituzione del Convegno è stata tenuta una breve riu­nione dal sabato 25 maggio alla domenica 26 a Pisa. Con il prezioso concorso della Domus mazziniana in due sedute è stato discusso il tema della Crisi repub­blicana dall'unità a Porta Pia . Dopo una sintetica introduzione di Giovanni Spado­lini che ha impostato il problema nelle sue linee generali, hanno parlato Luigi Lotti, Aldo Berselli è Bianca Montale, che hanno illustrato la situazione del partito repubbli­cano in Toscana, in Emilia e nella Liguria. Sono intervenuti nelle discussioni Renato Mori, Ernesto Ragionieri, Salvo Mastellone ed altri. La prima seduta è stata presieduta dal SRII. Artom, la seconda da Luigi Salvatorelli che ha chiuso con efficaci parole la riunione.