Rassegna storica del Risorgimento

ROMA ; CAPELLO LUIGI ; MUSEI
anno <1963>   pagina <600>
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Vita dell'Istituto
a 35 e le ordinarie a oltre 90, recuperando e superando i vuoti, ohe per morti, trasferi­menti ed altre cause, si verificano ogni anno fra i soci dei Comitati.
A coprire il posto di rappresentante l'Esercito in seno al Consiglio direttivo del Comitato, in sostituzione del maggiore Amato, trasferito altrove, è stato proposto dal Comando, e subito nominato membro aggregato, il T. C. di Stato Maggiore, cav. Binelli.
Il Comitato è intervenuto a tutte le manifestazioni patriòttiche e culturali della Provincia.
Ha avuto poi luogo presso la Scuola Media Statale Tasso, l'annuale corso di Storia del Risorgimento, alle cui conferenze sono intervenute autorità e un pubblico qualificato di docenti e studiosi.
Nel mese di settembre si riunirà il Consiglio direttivo, per stabilire il programma di attività da svolgere in questo scorcio d'anno. Sono previste lezioni ai Licei periferici di Vallo della Lucania, Agropoli e Sarno, alle quali interverrà il Provveditore agli Studi che, prossimamente, dirigerà una circolare a tutte le Scuole, perchè si associno al nostro Istituto.
Segnalo l'attività* l'afflato, il fervore, che il Provveditore agli Studi di questa Pro­vincia, coram. prof. dott. Francesco Vacca, membro del nostro consiglio direttivo ha svolto e svolge in favore delle iniziative che noi perseguiamo, per una sempre migliore affermazione dei nostri studi e del patriottismo nazionale.
TERNI. L'unica attività svolta dal Comitato può essere considerata quella della costituzione del Comitato stesso in nn ambiente difficile. Abbiamo raggiunto il numero di 45 soci ed abbiamo cominciato ad interessare le autorità al programma dell'Istituto ed a quello che intendiamo svolgere, cioè: conferenze, dibattiti e speriamo un piccolo Museo del Risorgimento con la collaborazione della locale fabbrica d'armi.
TORINO. Nel corrente anno il Comitato torinese ha dovuto affrontare varie difficoltà in ordine alla sistemazione della propria sede, determinate e sorte dopo l'inse­diamento della nuova amministrazione del Museo Nazionale del Risorgimento. Dichia­ratasi, poi, non soggetta alla sorveglianza del Comitato stesso, è stato formulato il quesito circa la portata dell'art. 11 del Regolamento dell'Istituto.
È stato pubblicato un volume di L. Bulferetti sull'agricoltura, sull'industria e sul commercio in Piemonte nel sec XVIII, che apre una nuova serie, nella quale altro volume è in preparazione e altri allo studio. In altra collana, alla fine del 1962, è uscito un volume su Giulia Colombini. Sono state poste alcune premesse per varie iniziative, tra le quali si spera possa trovar luogo una biblioteca del Comitato.
TRAPANI. Durante l'anno decorso il Comitato ha organizzato il Secondo Con­vegno siciliano di storia del Risorgimento, Convegno che si è tenuto a Marsala dal 26 al 28 ottobre e che è stato presieduto dal Presidente e dal segretario generale dell'Isti­tuto. Un largo riassunto della cronaca dei lavori è apparso, a firma del prof. Giuseppe Scichilone, sulla Rassegna. Gli Atti del Convegno sono in corso di stampa a cura del Comitato.
In occasione del Convegno di Marsala il Comitato ha distribuito il volume: La Sicilia, dal 1849 al 1860 Atti del primo Convegno Siciliano di Storia del Risorgimento, tenuto io Trapani ed in Erice nell'aprile del 1960.
1! volume è stato curato dal Presidente del nostro Comitato, prof. Gianni Di Stefano.
TRIESTE. Impostata fin dall'estate 1962, dopo la cessazione del periodo commis­sariale, l'attività del Comitato sotto la presidenza del prof. Salvatore F. Romano, si è concretata nel cono del corrente anno in un ciclo di conferenze dirette specialmente ai giovani e dal tema generale Ideologia e storia nell'interpretazione del Risorgimento italiano . La formula delle conferenze organizzate in ciclo organico è stata preferita a quella tradizionale di un convegno locale di storia regionale, al fine di assicurare all'inizia-