Rassegna storica del Risorgimento

ROMA ; CAPELLO LUIGI ; MUSEI
anno <1963>   pagina <603>
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Vita dell'Istituto
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PAVIA. - Risultati del convegno storico cairoliano. Alla conclusione dei suoi lavori, il Convegno storico cairoliano trasferitosi nella Villa Cairoli in Gropcllo, ha appro­vato per acclamazione un ordine del giorno che auspica la pubblicazione delle carte Cairoli, conservate presso l'Archivio Storico Civico di Pavia, ed una campagna nazionale ten­dente ad un censimento dei documenti cairoliani. I membri della grande famiglia, e in modo particolare Benedetto furono in corrispondenza, infatti, con pressoché tutti gli uomini politici del loro tempo. Lettere dei Cairoli sono conservate presso numerosi archivi pubblici o privati. Non v'è chi non colga l'importanza di un censimento di questo notevole materiale.
Proprio la prima relazione del Convegno quella tenuta dal prof. Visconti nella seduta inaugurale ha fatto riferimento alla periodica ed inorganica pubblicazione, sulle riviste e sui giornali più diversi, degli sparsi documenti cairoliani. Tali pubblicazioni rappresen­tano un notevole contributo, ma sono in sostanza come i tasselli destinati a formare (e ci auguriamo presto) il grande mosaico della storia dei Cairoli. Fin dalle prime battute del Convegno, si è precisamente posto il problema della globalità dei Cairoli, storica­mente considerati. Il Visconti ha auspicato studi che illustrino ad uno ad uno i fratelli: cinque biografie insomma. E sarebbe un interessante lavoro nuovo, dato che fino ad oro, i Cairoli sono stati considerati e studiati insieme. Ma è possibile considerare ogni .singolo membro della famiglia senza cioè vederlo in quella globalità che è stata determinante sia per la formazione politica, sia per l'azione dei Cairoli e che, infine, è la loro vera e più grande forza, la loro più importante caratteristica? Una attenta lettura degli Atti del Convegno (che il Comitato spera di poter pubblicare entro novembre) ed in particolare degli interventi del Presidente dell Istituto, potrà dare l'avvio ad una discussione che ci auguriamo feconda di risultati, e che porti insomma ad un lavoro sui Cairoli che consideri le singole personalità (con le inevitabili sfumature, non essendo il caso di parlare di con­trasti) considerate nella globalità familiare. La relazione Visconti dopo una disamina profonda dei lavori storiografici compiuti ha indicato una serie di indagini possibili ver­tenti sulla formazione ideologica dei Cairoli; sul loro padre, sulla loro situazione economica e così via. Se si dovesse giungere come il Visconti ed il Convegno hanno auspicato alla pubblicazione integrale dell'archivio Cairoli (non solo le carte pavesi ma quelle sparse in tutta Italia) il compito degli storici risulterebbe naturalmente assai facilitato. Proprio sullo stato dell'archivio Cairoli, ha svolto un breve intervento il dott. Milani, indicando quanto del primitivo e ricchissimo archivio conservato in Gropello, è pervenuto e si con­serva presso la Biblioteca Civica di Pavia.
Dopo una discussione sul problema della dispersione delle carte Cairoli sono conti­nuate le comunicazioni. Il prof. Gaetano Falzone ha recato il saluto della Sicilia, ed in particolare di Palermo dove Benedetto ed Enrico caddero gravemente feriti ed ha poi parlato dei <c Cairoli di Sicilia i De Benedetto, rilevando le singolarissime analogie tra la famiglia lombarda e quella siciliana, e donando infine al Convegno una preziosa foto­grafia che rappresenta alcuni ufficiali garibaldini (tra i (piali Enrico Cairoli e Raffaele De Benedetto) del 1862.
Ascoltata la comunicazione Crivelli su Carlo Cairoli, i convenuti hanno potuto poi seguire attraverso l'esemplare e lucida relazione della aignora Elena Sanesi, la sconcertante vicenda delle ultime ore di Adelaide Cairoli, spentasi nel 1871, quando cioò il contrasto tra Io Stato e la Chiesa, acuito dalla presa di Roma si rifletteva sulle coscienze, deter­minando aspre e talvolta drammatiche prese di posizione. La comunicazione è stata seguita da una breve ma vivace discussione, al termine della quale ri è deciso di pubblicare, in