Rassegna storica del Risorgimento
ROMA ; CAPELLO LUIGI ; MUSEI
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1963
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Vita dell'Istituto
atti, il testamento di donno Adelaide. Pure negli atti aoranno pubblicati alcuni documenti sui rapporti tra Benedetto Cuiroli e la massoneria e sulle date di nascita di alcuni 'dei componenti la famìglia, date che, fatto singolare non sono ancora sicure. H Ragioniere capo del comune, Carlo Coscia, forniva a questo proposito un primo contributo documentario presentando al Convegno alcuni documenti anagrafici dei Cairoli, e-promettendo un'indagine più accurata per risolvere questo problema di date, problema eerto non determinante, dato il lieve margine di errore possibile, ma sicuramente non trascurabile.
Il direttore dell'ospedale di Gorgonzola, Carlo Arrigoni, con la ben nota competenza ebe gli deriva dalla pratica chirurgica e dalla vastissima dottrina ed informazione nel campo degli studi risorgimentali, svolgeva poi una brillante comunicazione, corredata da documenti fotografici sulle ferite di Benedetto ed Enrico Cairoti a Palermo.
Il tema della politica estera, clic determinò la caduta del Cairoti è stato svolto nella seconda giornata dal prof. Augusto Torre ohe ut una magistrale relazione ha esposto la situazione politica e diplomatica europea quale Benedetto dovette affrontare alla guida di un paese come l'Italia, debole e virtualmente di nessun peso nel gioco politico internazionale, proprio mentre si scatenavano gli accesi contrasti delle grandi potenze. La legittimità dell'azione del Cairoli, la sua generosità (che dovette costargli assai cara), le manovre di Bismarck e dei governi francese ed inglese sono stati esposti con chiarezza e lucidità. Che, tuttavia, la scomparsa di Benedetto dalla scena politica italiana non sia stata determinata dal suo insuccesso in politica estera ma che abbia cause da ricercarsi in una situazione di politica interna, la cui indagine è altamente suggestiva, è stato rilevato dal dott. Brignoli cui si sono aggiunti il Presidente dell'Istituto ed il prof. Visconti. Il presidente onorario del Comitato pavese, prof. Pietro Vaccaia, ha svolto un acuto intervento cui ha replicato il prof. Torre, sottolineando il carattere spregiudicato ed estremamente realista della politica estera. Negli atti verrà pubblicata anche una interessante comunicazione del prof. Carlo Giglio, ordinario nella Università di Pavia, su il primo gabinetto Cairoli e il problema dei compensi all'Italia.
La figura di Benedetto Cairoli riferita alla sua politica estera, ed in particolare a quel discorso di Pavia che provocò una lunga e grave crisi della Sinistra storica, è stata lumeggiata dal dott. Brignoli, che ha indicato quei problemi, strettamente connessi con l'azione politica di Benedetto, che si maturavano nell'Italia d'allora. L'avv. Montanari di Ravenna ha poi ricordato i rapporti tra Benedetto Cairoli ed Alfredo Baccarini: i documenti relativi verranno pubblicati negli atti.
H consigliere provinciale Moro auspicando la pubblicazione dell'archivio Cairoli e la diffusione della storia della famiglia nelle scuole ha recato una patetica e sincera nota di commozione; e il prof. Spallarossa, Assessore alla P. I. del Comune di Pavia e Presidente il Comitato Esecutivo del Convegno, ha assicurato il massimo appoggio dell'Amministrazione Comunale per i lavori di riordino archivistico e per la conservazione delle memorie patrie.
Ultima comunicazione è stata quella del maestro Pierangelo Martìnoli che ha rievocato i CairoH nei ricordi di Gropello dando un vivido quadro di episodi e aneddoti.
Le sedute di lavoro fino all'ultima fase del convegno sono state presiedute dal Presidente dell'Istituto, che di ogni intervento ha rilevato brevemente le caratteristiche ed i tratti salienti.
Come accennato in apertura, il Convegno si è poi trasferito a Gropello Cairoli, sotto la Presidenza del co min. Valdo Vadi, Presidente del Comitato Pavese. L'omaggio al sepolcreto, preceduto da un vibrante discorso del dott. Arzani, Sindaco di Gropello Cairoli (cui ha risposto, commosso, il prof. Vaccari) ha preceduto il ricevimento, signorilmente allestito nel giardino della storica villa.
Il Convegno è stato voluto, come è noto, dalle Amministrazioni Provinciale e Comunale di Pavia; ad esso hanno contribuito la Camera di Commercio, il Comune di Gropello Cairoli ed il nostro Comitato. Nel quadro del generale brillante rinnovamento della storiografia sul nostro Risorgimento ha detto il Sindaco di Pavia, on. Fassino, nel discorso di apertura - è la realtà che si vuole, che si deve ricercare .