Rassegna storica del Risorgimento
COWEN JOSEPH
anno
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1964
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pagina
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6
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Donald F. Mackay
una donna gentile, intelligente e colta, che condivideva le idee del marito e incoraggiava probabilmente le tendenze liberali del figlio.1)
Gowen nacque a Blaydon il 9 luglio 1829, terzo figlio e primo maschio. Dopo un'infanzia passata tra gli operai di Blaydon e in varie scuole nel nord dell'Inghilterra entrò, come studente di materie classiche, all'Università di Edimburgo nel 1844. Qui visse per un certo tempo con il dr. John Ritchie, un ministro presbiteriano di mentalità liberale, e, frequentando persone di simili tendenze, maturò opinioni molto radicali in religione e in politica: un suo interessante taccuino di questi tempi lo mostra già assertore, mazzinianamente, del dovere . A sedici anni sia in dibattiti al club universitario, sia sulla stampa, attaccò Sir James Graham per l'apertura delle lettere di Mazzini, al quale, anzi, scrisse in questa occasione: cominciò così una voluminosa corrispondenza e un'amicizia durata tutta la vita. 9>
Gowen tornò a Blaydon nel 1846 e si impiegò nella fabbrica paterna, lavorandovi con accanimento, in media 12 ore al giorno, sino a diventarne il direttore; non fa però, mai socio del padre finché questi visse. Ne ebbe l'eredità nel 1873 e suo fratello John si assunse l'amministrazione della fabbrica, dandogli così modo di dedicarsi al suo giornale e agli affari pubblici. Tra il 1846 e il 1873 non trascurò mai i suoi affari nonostante la sua azione di attivo radicale, generoso di tempo e di denaro, all'interno e all'estero.3)
Nello stesso anno del suo ritorno a Blaydon, Gowen diede vita a tre importanti iniziative nel villaggio; una società letterariescientifica, un'associazione medica e una contro la Chiesa di Stato. Nel 1847 fu tra i principali fondatori del Blaydon Medianica' Instante, che per circa trenta anni rappresentò nel distretto una forza positiva e non settaria, per l'istruzione e lo svago. La sua influenza si allargò nel 1850 quando divenne segretario non solo del gruppo di Blaydon, ma anche dell'Union far Northern Mecha-nics9 Institutes. Avendo sentita da anni la necessità di un'ulteriore riforma parlamentare in Gran Bretagna, fondò infine la Northern Reform Union per ottenere il suffragio universale e il voto a scrutinio segreto: in essa ebbe parte preminente nel 1858 e nel 1859. Benché ancora non si potesse dire ricco, la sostenne finanziariamente occupandosi della corrispondenza più importante, parlando tre o quattro volte alla settimana in giro per i paesi e acquistando, infine, principalmente in funzione di essa, il Newcastle Daily Chronicle; seppur senza successo si adoperò molto per la rielezione al Par-
*} IBìd., pp. 9-13; JANE GOWEN, op. ai., cap. I.
2) JANE COWEN, op eh., cap. IL
*) ìbid.t fiap. Ili; E, R. JONES, op. eft., p. 14.