Rassegna storica del Risorgimento

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Donald F. Mackay
famiglia offrì ospitalità agli esuli e li aiutò nella distribuzione del loro ma­teriale di propaganda. Nel 1851, quando dodici dei 262 rifugiati polacchi ed ungheresi sbarcati a Liverpool furono inviati a Newcastle, fu organiz­zato un comitato per cercar loro lavoro, e Cowen ne fu attivo segretario. 1 Più tardi, nello stesso anno, divenne membro del consiglio della Società degli Amici d'Italia. Fu inoltre uno dei due segretari fondatori della sotto­scrizione per la libertà europea, alla quale si dedicò senza risparmio nel 1852. Nel 1853 raccolse fondi per il Partito nazionale italiano di Mazzini e nel 1854 organizzò le cerimonie di benvenuto a Garibaldi nel Tyneside. Durante la guerra di Crimea il Comitato di Newcastle per gli affari esteri e i rapporti con gli esuli Polacchi lo impegnarono molto; si interessò anche, stilando tuia protesta, dell'espulsione dei rifugiati francesi dal Jersey nel 1855. L'anno seguente diede il benvenuto di Newcastle a Kossuth. Nel 1856-57 fu. membro molto attivo AeWEmancipation of Italy Fund Com-mittee. Protestò contro VAliens Bill ai primi del 1858, nell'inverno 1858-59 organizzò una sottoscrizione per Mazzini e verso la fine del 1859 stilò la risposta di Blaydon a uà indrizzo genovese. Nel 1860 si occupò di varie sot­toscrizioni per Garibaldi, ma dal 1861 al 1863 furono di nuovo gli avveni­menti polacchi ad attirare maggiormente quell'attenzione ch'egli soleva dedicare alle cose europee. Una parte maggiore ebbe in relazione alla vi­sita di Garibaldi in Inghilterra nel 1864. Fra il '60 e il '70 diede il suo ap­poggio a Mazzini e Garibaldi per la loro azione in favore della liberazione di Roma e Venezia. Dopo il completamento dell'unità d'Italia, nel 1870, la sua attività per le lotte nazionali diminuì; rimase un ardente fautore dell'Home Rule per l'Irlanda. Questa sua attività richiederebbe per qualche suo aspetto, un'indagine più approfondita.a)
Il periodo che va dal 1845 al 1850 non ci tratterrà a lungo: Cowen era ancora molto giovane. Molte delle lettere a lui scritte da Mazzini e da altri rivoluzionari europei prima del 1860 sono state distrutte,3) ma non sembra probabile che egli ne abbia ricevute molte da Mazzini o da altri Italiani prima del 1851. Tra le sue carte sono state trovate copie di documenti pubblicati dalla People's International League (una circolare riassuntiva dell'Indirizzo di propaganda distribuito da questa organizzazione ispirata da Mazzini, l'Indirizzo stesso, un resoconto di una riunione pubblica, e
lì JANE COWEN, op. cUkt cap. V; P. BBOCK, Joseph Cowen and the Polìsh exiles, in Slavonic and Easl European Rcvimv, XXXII, dicembre 1953.
z) Prove di tatto quel che non b qui discusso sono in Cowen Coli., principalmente nella Sez. A.
3) JANE COWEN, op. eh., inizio , di un cap. non scritto. Afferma che tutto andò distrutto. Alcune si sono salvate - CG;G. 116,640, 642, 644, ecc.