Rassegna storica del Risorgimento

10 Donald F. Mackay
Non è accertato se questa attività ebbe inizio in relazione con la Società degli Amici d'Italia; certo è che egli con altre quattro persone di Newcastle era tra i 68 membri del Consiglio della Società al tempo del suo primo grande comizio, quello del 3 giugno 18511) e che tale rimase per qual­che anno ancora, probabilmente finché la Società sospese la sua attività nel 1855. Nel 1851 pagò la sua quota di sottoscrizione (dando due ghinee, mentre la quota minima era di due scellini e sei pence somme che, come tutte quelle citate in questo articolo, avevano naturalmente un valore molto superiore all'attuale), e così fece nel 1852 e quasi certamente nel 1853 e 1854;2) la Società gli inviava i suoi atti, ma tra le carte di Cowen si trovano solo copie deU'Indirizzo, la Petizione, quattro opuscoli, dieci Monthly Records e quindici circolari.3) È significativo, però, il fatto che i segretari della società gli scrissero molte lettere personali sugli affari della Società stessa,4) dimostrando così che egli era uno dei membri più attivi del consiglio. E anche la sua attività in altre organizzazioni fa pen­sare la stessa cosa, benché ne manchi una prova diretta.
Ti è però una ricca documentazione sulla partecipazione di Cowen ai lavori, sin dall'inizio, della Subscription for European Freedom, Undici radicali di zone molto distanti tra loro avevano lanciato, nel febbraio 1852, la campagna per questo fondo, pubblicando un breve indirizzo al pubblico britannico. Cercando aiuti per la democrazia europea contro il dispotismo, specialmente in Italia, Polonia e Ungheria, essi chiedevano solo uno scel­lino a testa per ottenere il maggior numero possibile di sottoscrittori dimostrando così all'Europa quanto al popolo inglese stesse a cuore la libertà delle Nazioni. 53 Mazzini, benché non fosse stato l'iniziatore della sottoscrizione, l'accolse con calore: uno scellino non è che una piccola somma, ma acquista un incalcolabile valore perché rappresenta un uomo libero che leva il braccio e dà aperta testimonianza alla causa degli op­pressi. *)
L'indirizzo indicava Cowen e W. J. Linton quali segretari del gruppo, ma sembra che per qualche settimana fosse Cowen a svolgere praticamente tutto il lavoro. Inviò copie dell'Indirizzo a 132 direttori di giornali chie­dendo loro di pubblicarlo, o, se non erano d'accordo, di comunicargli le loro obiezioni. Ne mandò copie anche a 25 amici di Linton e di Thomas
*) Circolare, 5 giugno 1851 (CC.A. 53).
*) Testiere d'iscrizione e lettere dalla segreteria (CC.A. 135, 173, 182, 206). ) Rispettivamente CC.A. 134; 178; 132-3; 183-4; 118,179, 190, 204 (4), 207 (2), 332; 53, 78, 80, 88,110,112,119,143,164,167,170,173,185, 264-5.
*) 4 ag. e 3 nov. 1851,13 marzo 1855 - rispettivamente CC.A. 80,110, 317.
5) Indirizzo della sottoscrizione, 3 febbraio 1852 (CC.A. 151).
b) Reply lo the collectors ofthe shilling Subteription, 29 marzo 1852 (CC.A. 152).