Rassegna storica del Risorgimento

COWEN JOSEPH
anno <1964>   pagina <11>
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Joseph Coìven e il Risorgimento 11
Cooper, a 135 amici di altri iniziatori della sottoscrizione, a 36 membri del Consiglio della Società degli Amici d'Italia e a altri 36 iscritti a questa Società, a membri del Comitato di Newcastle per i rifugiati e a molti suoi amici personali nel nord. Ad ogni gruppo, tranne l'ultimo, dava esaurienti spiegazioni per assicurarsene l'interesse e a tutti chiedeva aiuto per racco­gliere sottoscrizioni.x) Secondo sua figlia inviò, complessivamente, 4000 copie dell'indirizzo. I)
Vennero risposte da tutta la Gran Bretagna, principalmente dal nord dell'Inghilterra, ma anche da Londra, da città quali Birmingham nella zona centrale e da Portsmouth nel sud, e da piccoli centri come Tonbridge in In­ghilterra, Arbroath in Scozia, Kells in Irlanda e Douglas nell'isola di Man.8) Tra coloro che risposero nel marzo quasi tutti approvavano lo schema. Cowen rispose singolarmente almeno a 57 corrispondenti: in genere le sue risposte erano brevi ricevute dei contributi e delle offerte di aiuto (con poche parole sui progressi della sottoscrizione) o cortesi repliche agli obiettori; ai direttori di giornali e a pochi altri, però, egli esponeva gli scopi della sottoscrizione con una certa ampiezza.*) Altra pubblicità la fece a Newastle durante un comizio tenuto da George Dawson su Nazio­nalità: cosa è e a cosa dovrebbe portare.5)
Quasi tutta questa sua attività si svolse nel marzo 1852. Nel maggio un comitato londinese si assunse la sottoscrizione,6) e la partecipazione per­sonale di Cowen diminuì probabilmente perchè il nuovo comitato era molto efficiente e perchè si cercavano nuovi sottoscrittori e non nuove offerte dei vecchi;7) non doveva essere facile, quindi, per Cowen, che si era già dedi­cato con tanto impegno alla sottoscrizione, trovare nuovi aderenti. Non è nemmeno certo se egli continuò a lavorare dopo il marzo, ma parecchi indizi fanno propendere per il sì: egli ricevette i documenti del nuovo comitato,8) che, tra l'altro, lo riconosceva come uno dei fondatori della sottoscrizione e attestava il suo grande impegno. Giunsero nuovi contributi dalla zona di Newcastle 9) al nuovo Comitato che comprendeva uomini come James
iì JOSEPH COWEN, agenda con copie carbone di lettere ma., marzo 1852 (CC.A., 152).
2) JANE COWEN, op. cit., cap. IX.
3) JOSEPH COWEN, op. cit., ritagli da vari giornali da marzo ad agosto 1852 (CC.À. 169, 174).
*) JOSEPH COWEN, op. cit.
8) Newcastle Courant, 12 mazzo 1852 (CC.A. 169).
*) Circolare, maggio 1852 (CC.A. 166).
*) So Linton si offeso perchè nella nuova organizzazione non era stato fatto il suo nome, come più tardi ha affermato Holyoake {Sixty yeors of an agitator's Ufo-, London, 1892,1, p. 266), può essere che anche Cowen ne condividesse il risentimento, ma di onesto non vi è prova.
a) CC.A. 166, 171, 176-7, 181.
9Ì Reosoner, 1852, pp. 118, 262, 418, e 1853, p. 47 (CC.A. 181).