Rassegna storica del Risorgimento
COWEN JOSEPH
anno
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1964
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pagina
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13
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Joseph CoWen 6 il Risorgimento 13
Ài primi del marzo 1854, per conto di alcuni e Amici della libertà europea del Tynesidc, Cowen scrisse a Garibaldiallora a Londra, ma atteso a Newcastle come comandante del Commonwealth e gli chiese di accettare ima dimostrazione pubblica in suo onore. Garibaldi, benché grato dell'offerta, rispose di non desiderare nessuna dimostrazione pubblica di qualsiasi natura e la sua risposta fu tradotta e pubblicata nel Gateshead Ob-server dell'll marzo.1) U Commonwealth giunse una quindicina di giorni dopo e rimase nel Tyne per circa tre settimane. Cowen e i suoi amici non rispettarono del tutto i desideri di Garibaldi, e vennero a un compromesso. Cowen e Garibaldi si vedevano tutti i giorni e visitarono insieme vari posti interessanti . Garibaldi passò parecchio tempo a Blaydon e Cowen lo presentò a destra e a manca a tutti gli amici d'Italia dei dintorni.2) Inoltre gli Amici della libertà europea decisero di raccogliere una Penny Subscrìption per offrirgli una spada e un indirizzo di benvenuto quale modo più degno per dimostrare il nostro rispetto verso di lui come uomo, la nostra simpatia per la grande causa che egli ama cosi devotamente e serve così valorosamente .3) Invece di organizzare una dimostrazione pubblica furono designate sedici persone per visitare il Commonwealth e portarvi i doni e cioè un cannocchiale fabbricato a Newcastle oltre a una spada dall'elsa d'oro e a un elaborato indirizzo.
Cowen guidava la delegazione; tra le sue carte4) è stato trovato un abbozzo manoscritto che è così simile all'indirizzo da non lasciar dubbi sul fatto che egli ne fu l'autore, ed anche il testo di un suo discorso. Egli lesse l'indirizzo, dando il benvenuto al glorioso difensore della Città Eterna, al patriota ed eroe italiano, all'amico e degno collaboratore di Mazzini nel santo lavoro di emancipazione dell'Italia.5) Garibaldi espresse il suo apprezzamento per questa manifestazione di simpatia per il suo povero, oppresso e calpestato paese e il giorno seguente scrisse a Cowen manifestandogli la sua gratitudine per i suoi buoni e generosi concittadini.6) (Nel 1861 egli chiese a John Me Adam un vasaio di Glasgow e tra i più ferventi mazziniani inglesi che lo visitava a Caprera di ringraziare Joseph Cowen e gli uomini di Newcastle per la spada e il cannocchiale da lui adoperati in tutte le battaglie).7)
) CC.A. 208.
z) JANE COWEN, op, cit., cap. VII. ) Foglio volante, 29 marzo 1854 (CC.A. 210). *) GCJL 216.
5) Cit. in WILLIAM PUNGAN, Life ofJoseph Cowen, London, 1904, p. 12. ') Cit. in E. R. JONES, op. cit., pp. 1819.
7) John McAiiam, lettera del 3 gennaio 1861 a W. McAtlam, pubbl. in Norih Iiritish Daily Mail, 9 gennaio 1861 (CC.A. 677).