Rassegna storica del Risorgimento

COWEN JOSEPH
anno <1964>   pagina <19>
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Joseph Cotoen e il Risorgimento 19
Negli ultimi giorni del 1858 e nelle prime settimane del 1859, Cowen organizzò la raccolta di un nuovo fondo mazziniano perchè, prevedendo una crisi, 1*Apostolo aveva chiesto aiuto ai suoi amici britannici. Secondo una circolare datata 26 dicembre e inviata da Cowen a vecchi sostenitori a Londra, Glasgow e altre città, alcuni amici d'Italia avanzavano la proposta di fare un tentativo per persuadere cento persone a promet­tere dieci sterline ognuno e dar modo così a Mazzini di esser pronto nel momento in cui la crisi fosse scoppiata. Ad ognuno veniva chiesto di far parte dei cento, affermando inoltre che non si sarebbe fatta alcuna richie­sta finché non si fossero avute tutte e cento le promesse. Alcuni rifiutarono, altri accettarono senza esitare, alcuni posero alcune condizioni alla loro promessa.1' Un'altra circolare del 20 gennaio prova che a quella data Cowen con altre otto persone in massima parte fedeli delle prime orga­nizzazioni mazziniane avevano sottoscritto per dieci sterline ciascuno;2) ma non sembra che la cosa procedesse speditamente. Le condizioni obiet­tive erano tali che difficilmente questa iniziativa sarebbe potuta andare oltre la fase delle promesse, benché il documento del 20 gennaio provi che nove persone avevano pagato. Se lo fecero, e se, come proprio sembra, non. si riuscì ad adempiere alle condizioni tutto il passato degli effettivi sotto­scrittori è però tale da far credere probabile che essi non chiesero la restitu­zione del denaro versato. Una lettera del 12 febbraio di Mazzini a Cowen8) costituisce l'ultima notizia in nostro possesso sul fondo.
Durante i due anni successivi gli anni in cui praticamente l'Italia fu fatta i progetti per la riforma parlamentare britannica, alcune ele­zioni e il New cosile Daily Chronicle> tennero Cowen molto occupato, a volte sembra anche ad esclusione di ogni altra cosa tranne i suoi affari;4) egli seguì però da vicino tutti gli avvenimenti italiani e a volte anche par­tecipandovi attivamente, in genere in relazione a Garibaldi.
La guerra del 1859 diede nuova prova sia del fervore di Cowen Sia della popolarità, nel distretto di Newcastle, di Garibaldi. Il 12 set­tembre Cowen organizzò un comizio a Blaydon al quale accorse un vasto pubblico, comizio che doveva approvare un indirizzo5) da lui scritto e diretto al generale Garibaldi dagli Amici della libertà italiana nel Tyneside .
*) CC.A. 629-639.
2) CC.A. 64J.
*) CC.A. 644.
4) COLIN MUHIS, op. et*., pattini.
*) Copie ma. o dattiloscritte, CC.A. 647, 649.