Rassegna storica del Risorgimento

COWEN JOSEPH
anno <1964>   pagina <20>
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Donald F. Mackay
Dopo aver ricordato che Garibaldi aveva sostato per qualche giorno a Blaydon, aggiungeva:
Tutti coloro che furono in contatto col generale ricordano con molto piacere questo suo breve soggiorno nel villaggio e negli ultimi tre mesi spesso è stato espresso il desiderio di inviargli un indirizzo per congratu­larsi con lui per i brillanti successi riscossi in quel settore delle operazioni a lui affidato nella recente guerra in Lombardia. Essendo stata resa nota l'intenzione degli amici del generale, tutti gli abitanti hanno espresso l'unanime desiderio di prender parte alla gradita cerimonia e l'attuale riu­nione è stata appunto indetta per render ciò possibile.1)
Dopo aver ascoltato un lungo discorso di Cowen sulla storia italiana dal 1815 e altri brevi discorsi di esponenti locali e dopo aver onorato Garibaldi come soldato e come difensore della libertà, la riunione approvò l'indi­rizzo con entusiasmo. 2)
Nel gennaio 1860 Mazzini tornò a Londra dall'Italia per raccogliere denaro a favore di un proprio progetto. Ai primi di febbraio in realtà egli stava lavorando anche per Garibaldi e agi in suo nome come agente finan­ziario in Gran Bretagna.8) Attraverso Stansfeld a Londra, Cowen a New-castle e McAdam a Glasgow, Mazzini bussò a denari per una campagna nel sud Italia.4) A questo scopo e per promuovere un potente movimento in favore dell'Italia,5) tutti i suoi amici si affrettarono a fondare organiz­zazioni. Il corrispondente da Londra della Gazzetta di Milano scrivendo in data 10 febbraio, si riferiva alla sezione di Newcastle come promossa da Cowen nome ben noto a tutti gli Italiani che hanno vissuto in Inghilterra come quello di un uomo consacrato alla loro causa .6) Queste organizza­zioni erano ancora attive alla fine di febbraio,7) ma sembra che a quel tempo avessero perso molto del loro impeto; non per questo si può dire che fos­sero semplicemente delle organizzazioni precorritrici, ma piuttosto che costituirono i pruni nuclei di quei più forti movimenti britannici che si for­marono dal mese di maggio in poi, e nei quali Cowen ebbe un suo ruolo.
In primo luogo sembra che egli abbia fatto un'altra offerta personale, che credo sia poco nota e sulla quale disgraziatamente i documenti sono di nuovo incompleti. Mazzini, di ritorno a Genova, aveva telegrafato il
*) Neucasth Daily Chronicla, 14 sett. 1859 (CC.À. 648).
*) Ibid.; Northern Daily Exprosa, stessa data (CC.A. 650).
8) Mazzini, lettere del 18 gennaio e 2 febbraio 1860 a Cowen, copiate da JANE COWEN, op. cit., oap. VI, pp. 25-27.
*) Daily Buttatiti, 8 febbraio 1860 (CC.A. 656).
5) Gazzr.ua di Milano, 15 febbraio 1860 (CC.C. 1218).
*) mi.
f) MazzbiJ, 24 febbraio 1860 o Cowen, copiata do JANE COWEN, op. cit., cap. VI, p. 28-31.