Rassegna storica del Risorgimento
DEMOCRATICI REGNO DELLE DUE SICILIE 1830-1860; REGNO DELLE DUE
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1964
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S. Massimo Ganci
in cui, in concreto, hanno la possibilità di trasformarsi in realtà. Ora, in realtà, il piano di Mazzini non aveva possibilità concrete di attuazione e, difatti, non riuscì nemmeno ad avere principio di attuazione. La linea più avanzata (che fosse al tempo stesso, reale, concreta, possibile) era ormai soltanto quella soste nuta da Garibaldi e che quella stessa linea di Garibaldi potesse svilupparsi diversamente da come si sviluppò, avere più consistenza sociale e politica, ottenere maggiori risultati di quelli che riuscì ad ottenere, questo è altro discorso . *)
Rimarrebbe un ultimo quesito: qualora l'Italia l'avessero fatta i democratici sarebbe stata migliore di quella fatta dai moderati? Ma è un quesito improponibile sul piano storico. E Berti non se lo pone. Certo, come intellettuale impegnato, le sue simpatie vanno ai democratici vinti, piuttosto che ai moderati vincitori. Probabilmente se fosse vissuto cento anni fa sarebbe stato, insieme a noi, dalla parte dei democratici, ma da storico che scrive, oggi, la storia di ieri, egli prende atto obiettivamente che l'Italia si fece nel modo in cui fu fatta e non poteva essere fatta, allora, in altro modo. Il problema del miglioramento della soluzione moderata è ancora aperto: è problema, cioè, di questa nostra epoca, e, come tale, di natura esclusivamente politica.
S. MASSIMO GANCI
9 jfó, p. 607.