Rassegna storica del Risorgimento

GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1919>   pagina <187>
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-F. JD. Guerrazzi e la sua prigionia volterrana nel 1849 187
che è poi una letterina diretta a Leopoldo Ferrari, suo giovane di studio.
Ma a Volterra c'era venuto nel maggio: e i documenti che pub­blichiamo, oltre che un vivace commento a tutte le lettere che cono­sciamo dal Mastio, possono offrire, al futuro biografo del Guerrazzi, elementi di non scarso valore.1
Accompagnava l'ex-dittatore alla sua nuova dimora questa let­tera del Duchoqué, ministro di grazia e giustizia nel Governo re­staurato ;
JdmiSTEEO DI GBAZIA E GIUSTIZIA
Al Sottoprefetto di Volterra,
Viene addotto a codesta fortezza per esservi associato in luogo di sicura custodia l'Aw. h D. Guerrazzi. A lui si vogliono usati tutti i riguardi che non siano inconciliabili con la sicurezza della deten­zione e con il più regolare andamento della procedura ordinaria, cui si trova soggetto. Così la stanza che gli verrà assegnata ed il suo vitto dovranno essere quaÉi richiede la salute non buona del detenuto e la sua e ondizione. "Resta .quindi autorizzata a 'fornire la stanza mede­sima di tutti quei comodi che siano in quel senso necessarii. Per altro non potrebbe essere bastantemente raccomandata la più stretta vigilanza, nel fine ancora che gli sia impedita qualunque comunica­zione.
Mi confermo con distinto ossequio
Firenze, 24 maggio 1840.
A. DUCHOQUÉ.
JQL dispaccio ministeriale veniva il giorno stesso comunicalo al cav. Leonori Cecina, .direttore degli stabilimenti penali, funzionario tranquillo e, se si deve dire, anche abbastanza liberale con quella specie di detenuti. Era allora sottoprefetto del circondario, l'avvo­cato Luigi Manenti, il quale durante il Governo provvisorio avea dovuto infilarsi la giubba del democratico e sorbirei il titolo di cittadino ,
i x documenti provengono dall'Archivio Comunale Guarnacoi di Volterra.