Rassegna storica del Risorgimento
GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
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1919
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Gamerra
che con tanta puntigliosa insistenza gli aveva affibbiato, nelle continue perorazioni dal carcere, il dannato Montazio. Ma ora che, dimesso l'abito e il titolo, da ledei servitore diventava custode dell'irascibile dittatore, il dabben uomo non potè ameno di sentire tutta l'amarezza della sua posizione e il peso stragrande della responsabilità: per cui, scrivendo al Ministero di aver provveduto, in mancanza di apposite celle, ad alloggiare il Guerrazzi in quella parte dell'Infermeria già abitata dal Montazio, così concludeva :
in quest'ultimo rapporto, peraltro, io mi permetto osservarLe per semplice notizia, che qua non abbiamo forza alcuna di Polizia, che la guarnigione del forte si compone attualmente di poco numero di Cacciatori volontari di frontiera e che, se può fidarsi in generale sul buono spirito e sul carattere moderato e tranquillo di questa popolazione, non può egualmente guarentirsi, né io oserei garantire, la sicurezza del detenuto da un colpo di mano violento dei suoi nemici o dei suoi fautori della Toscana.
Con profondo ossequio.
Volterra, 25 maggio 1349.
L. MANENTI.
Va latto osservare che nelle segrete del Mastio albergava una brigata di buontemponi, piovuta lì fin da quando vi si trovava il Val-tancoli. Gente tutta del medio ceto, accusata di Maestà e di violenza, la cui prigionia, intessuta di schiribizzi e di tragicommedia, potrebbe fornire la tela al più gustoso romanzo, che mai sia stato scritto nel genere- Ma il Guerrazzi, offeso e poco accostante, non se ne curò ; né sembra aver mai conosciuto neppur l'esistenza di quei poveri tribolati. D'altra parte la sua vita non era fatta per spingersi molto oltre la doppia inferriata del carcere: ne fanno fede questi sei articoli :
Norme riguardatiti il detenuto a>m. F. D. G-uerrasm.
i. Sarà il detto detenuto assistito e servito in ciò che può occorrergli da un fidato Custode dello Stabilimento e tanto da esso, quanto da una guardia fissa, giorno e notte vigilato perla sicurezza della detenzione e per impedirgli ogni comunicazione con qualsiasi
persona.
Potrà essergli accordato due ore il giorno di passeggio all'aria aperta, dove non possa essere veduto da altri detenuti eseguito sempre e sorvegliato dal suo custode e dalla guardia.