Rassegna storica del Risorgimento

GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1919>   pagina <192>
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JE. GamiTa
concernente le di lui qualità personali, si passerà a ricercarlo intorno ai pubblici uffici da lui esercitati in Toscana, a cominciare dall'asino scorso. Sul qual proposito è da avvertirsi che il Guerrazzi, oltre ad aver figurato come deputato al Consiglio generale nelle diverse ses­sioni legislative, fu con Sovrano decreto del 27 ottobre 1848 nominato ministro segretario di Stato al Dipartimento dell'interno; che nella straordinaria adunanza tenuta dal Consiglio generale e dal Senato F8 febbraio decorso, in seguito all'allontanamento del Principe no-stro dalla città di Siena, fu proclamato membro del Governo provvi­sorio toscano, in unione ai già presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Montanelli ed al già ministro di giustizia e grazia ed affari ecclesiastici Giuseppe Mazzoni: e che nella notte dal 27 al 28 del suc­cessivo marzo, l'Assemblea costituente toscana deliberò che fosse im­mediatamente ricostituito il potere esecutivo provvisorio, il quale fosse conferito a una sola persona e ne fosse rivestito, conforme lo fu, il Guerrazzi con facoltà straordinarie, per provvedere ai bisogni della guerra ed alla salvezza della patria, da continuare detta facoltà finché ne durasse la necessità.
Ed esaurita, mediante analoghe di lui risposte, l'avvertita ricerca sugli esercitati pubblici uffici e sul come altresì e sul quando ces­sasse dall'ultimo di quelli e richiesto di ogni occorrente schiarimento anche in rapporto ad ogni altro tra i fatti e circostanze esposte nel precisato qui accluso estratto della querela e che più specialmente si riferiscono a lui e suoi compagni di delitto, si diverrà a fargli co-? noscere ciò che è stato a carico di lui rappresentato dal Pubblico ac­cusatore, non solo già col solo leggergli o fargli leggere l'estratto suddetto, ma sibbene riportando per "via di analoghe contestazioni tutto quanto e nel modo in cui giace 1' estratto medesimo nel corpo dell'esame di cui si tratta. E per ultimo dovrà farsegli sentire che sul datogli addebito questo Tribunale ha assunte e va proseguendo le opportune verificazioni, il resultato delle quali gli verrà fatto cono­scere a suo tempo e che dipendentemente dall'addebito stesso e per conto della relativa procedura egli è tenuto a disposizione di questo medesimo Tribunale dal di 24 corrente in cui trovavasi nelle car­ceri centrali delle Murate in questa città, da dove l'istantaneo suo traslocamento per codesta fortezza ha fatto necessariamente diffe­rire l'interrogatorio a cui erasi divisato sottometterlo nel succes­sivo di 25.
Ed in attenzione dell'operato originale col ritorno dell'estratto della querela, per il che le raccomando ogni possibile sollecitudine,
ho intanto l'onore etc.
firma illeggibile).