Rassegna storica del Risorgimento

GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1919>   pagina <194>
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7?. Gatnerra
Cosi avesse potuto pei- Ducboqué e per me soddisfarsi l'altro che esprimeva nella lettera inviatami per mezzo del Sig. capitano Del rande : ma egli deve facilmente comprendere che se pienissima ne abbiamo la volontà, ci manca però la potenza. Di ciò soggiungen­dogli che al Ministero degli interni è stata da me rassegnata la let­tera che egli dirigeva al con le Serristori M* maggio scaduto.
Mi pregio e
IHrènze, 3 giugno 1849.
ALLEGRETTI.
Restavano le preoccupazioni del buon Leonora Cecina. Egli, ìmV pressionato di certe voci strane che sul conto del Guerrazzi si an­davano bucinando per i corridoi della galera, credette suo obbligo informarne ufficialmente le autorità e, in via di amicizia, il Qav. Ma­nenti, 'sottoprefetto.
"taaazioiinE DELLE CABOEBJ
DI VOLTERRA
Al Sig. SottoprefeHo di Volterra,
Dopoché il detenuto M.D. Guerrazzi passò a cagione dell'insulto fisico del quale consta a T. S. I. a prender aria nel piazzale di questi Stabilimenti, altre volte ha richiesto il medesimo benefizio per otte­nere un luogo più atto alle esigenze della sua salute. Ed io non ho saputo trovarmi autorizzato a negarglielo dopo il primo esperimento, tanto più che le relative istruzioni non prescrivevano un limite al posto per la ricreazione e che sempre lo ha dimostrato ed ottenuto in compagnia del Sergente Bertocchi che lo vigila. Nondimeno credo opportuno prevenire V. S. T.
13 giugno 1849.
LEONORI CECINA.
Ma a questa lettera faceva seguito un rapporto confidenziale, che vale la pena di riprodurre; naturalmente il sotto prefetto approvava i provvedimenti presi per precauzione di un uomo di quella fatta... .
Ho creduto bene prevenirla ufficialmente della passeggiata che soltanto sulla sera ha desiderato di fare il Guerrazzi lungo il marciapiedi del Penitenziario. In questa passeggiata però è il solo Sergente Bertocchi autorizzato ad accompagnarlo e posso assicurarla che si contiene benissimo, perchè non guarda neppure gli impiegati che pel loro ufficio hanno occasione di percorrere il piazzale e ho