Rassegna storica del Risorgimento

GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno <1919>   pagina <204>
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E. Ganwra
nobili tradizioni della sua casa.4 Per intendere bene questa lettera bisogna ricordare quanto scriveva il Guerrazzi al nipote Francescnino* dodici giorni prima.5
Dopo aver consigliato il giovane a seguire la carriera delle armi in Piemonte, anche perchè egli non si trovava più in condizione di poterlo aiutare, viene a discorrere di una lettera diretta al marchese Massimo di Montezemolo e della quale non aveva saputo più nulla.
In essa erano contenute varie commendatizie, da cui Pranceschino avrebbe potuto trovare protezione e consiglio : in ogni modo così terminava la lettera del 6 agosto, ricevute le risposte te ne andrai a Genova dai tuoi parenti per equipaggiarti secondo le prescrizioni .
Ma, come le precedenti, anche questa lettera non arrivò : e il nipote, forse chiamato da' famosi parenti, si era già messo in strada per Genova. Cosi il Leonori :
Al Sig. Sottoprefetio di Volterra,
La Pretura mi rimette una lettera che nel 16 corr. scriveva il Guerrazzi alla sua nipote Giuseppa. La ragione per la quale è stata rinviata si rileva da una nota ivi messa dal Direttore degli Atti dì Firenze e concepita in questi precisi termini : Non si è dao corsa alla presente, sapendo che la persona cui è diretta è partita per Genova, f.to F. Puccini .
Ma che dunque per essere a Genova la nipote, non potranno altri­menti aver corso le lettere ? 0 che non potrebbe trovarsi il modo che, dopo il visto del Direttore degli Atti, fossero rimesse a Genova, col mezzo di qualche autorità, per esempio del Console Toscano, che sta a Genova?
Io, per adesso, non ho rimesso quella lettera a Guerrazzi, sicuro di andare incontro a mille domande e a mille osservazioni. Ma, se succede così anche delle altre lettere, che inviò ieri, e non viene mai risposta da Genova, bisognerà pure che egli lo sappia e si risparmi la fatica di scrivere, quando questo carteggio non glielo vogliono altrimenti permettere.
Credo non sarebbe male conoscere come la pensano, per potersi regolare.
MI creda
Volterra, 18 agosto 1849.
LEONORI GBQINA.
1 Lo stesso Guerrasarf, scrivendo di II a quattro anni dall' esilio di Buatta a Giovanni Sartori in Volterra {Epistolario, lettera 782) accennava al Leonori come a persona che gli pareva a proposito. B il G-uairaeai non era facile laudatore.
9 Epistolario, lettera 891.