Rassegna storica del Risorgimento
GUERRAZZI FRANCESCO DOMENICO
anno
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1919
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pagina
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207
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m Guerrazi e la ma prigionia volterrana nel 1849 307
prendere una corrispondenza per mezzo di segni convenzionali conpersona che ne rimanesse a qualche distanza, lo che ammettendo, si verrebbe alla necessaria conseguenza che le stesse guardie fossero state corrotte e che prevaricassero nel modo più impudente.
Invero detti impiegati non offrono alcun sospetto di infedeltà nell'importante servizio loro affidato, nel quale pongono molto zelo ed impegno : e qualora, per corruzione, volessero favorire il detenuto, lo potrebbero con tanta maggior facilità inescandosi di recapitare qualche di lui scritto fuori dello stabilimento, piuttosto che permettere di far dei segnali che sarebbero veduti da altri impiegati e che l'esporrebbero a gravissimo pericolo.
La comunicazione, che trae origine forse daU'essersi posto giorni indietro alcune signore sulla terrazza del Seminario ad osservare col canocchiale questa Fortezza, non sembrami che possa meritare alcuna credibilità : nondimeno, ad ogni esuberante cautela ne sarà data comunicazione al Cav. Direttore dello Stabilimento e al Capo commesso di pubblica vigilanza, perchè non sia trascurata, per alcun rapporto, la dovuta attenzione.
Volterra, 22 settembre 1849.
MANENTI.
n Manenti capiva benissimo che, se mai, gli impiegati si prestavano al giuoco (e abbiamo saputo per bocca del Guerrazzi che era verissimo) ma di nascosto, ma per poca cosa, forse, per una lettera. Perciò escluse tutto e fece benone : tanto più che il Guerrazzi, tra gli acciacchi e le malinconie, tirò avanti negli Stabilimenti ancora per poco ; e proprio mentre si accorgeva di quel barbarismo ( étalMsse-ment, parola francese affatto, ma ormai non sappiamo più adoprara nemmeno le parole di nostro ),* il Ministero con sua ordinanza lo riconduceva a Firenze a star peggio , dice lui, a star meglio, dovettero certamente dire il Leonori, il Manenti e tutta 1* Amministrazione carceraria della Fortezza. Ma, tra le righe, si deve intendere che chi stava meglio eran precisamente lorol
Così, senza le tragicommedie del Montazio, il cui pensiero, al momento di uscire dal Mastio, navigava - a differenza del corpo che era diretto alle Murate - verso i lidi britannici, ma con più avventuroso viaggio, aveva termine la cattività volterrana del Dittatore,
1 Epistolario, lettera 419.
3 A. MAZZONI. 0. Montanelli e la Toscana dal 1815 al 1862, Eoma, Voghera, 1909, pag. 205, doc. XXHL