Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; ROMA
anno <1919>   pagina <209>
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LA BIBLIOTECA DEL SENATO
La Biblioteca del Senato del Regno, arricchita di recente dalla donazione di Alessandro D'Ancona, possiede numerose collezioni di opere a stampa relative alla storia generale d'Europa e alla storia particolare d'Italia, dalla rivoluzione francese agli ultimi anni del se­colo scorso. Particolare importanza hanno, fra le altre, le collezioni che si riferiscono alla Francia e all'Austria-Ungheria e la raccolta di libri ed opuscoli sulla questione d'Oriente.
Copiose e pregevoli sono le serie di biografie e di commemorazioni di uomini illustri, e particolarmente di Vittorio Emanuele 1 e di altri principi di casa Savoia. Una miscellanea ricchissima in sei volumi comprende elogi funebri, iscrizioni, versi, discorsi, panegirici in onore di Maria Cristina dì Savoia, regina di Napoli. Volumi manoscritti, di scarso valore, contengono le lodi e le commemorazioni del prin­cipe Amedeo, duca d'Aosta e per pochi anni re di Spagna, e -li, -re Umberto I, spento da mano assassina.
Notevolissima importanza hanno invece le carte lasciate da Luigi Chiala alla Presidenza del Senato, le quali forniranno senza dubbio largo campo di studio agli storici, quando ne saranno liberamente consentiti l'esame e la consultazione.
Sono molto numerose e si dividono in vari gruppi:
1) Lettere di Vittorio Emanuele li ad Alfonso La Marmora, circa 60, parte autografe e parte in copia;
2) Lettere, autografi e copie, del duca di Genova, Ferdinando di Savoia, allo stesso Alfonso La Marmora, dal 1841 al 1852 ;
3) Carte varie relative al generale Alfonso La Marmora. Com­prendono note sull'Algeria e sul brigantaggio, e lettere di Valmoden e di De Brack;
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