Rassegna storica del Risorgimento
BLANC HUGUES; BUONARROTI FILIPPO MICHELE; REY JOSEPH; SOCIET? S
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1964
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Pia Onnis Rosa
Secondo il Mnllio, anche l'insurrezione di Macerata aveva avuto i suoi precedenti in accordi, poi disdetti, coi Guelfi di Bologna (alcuni proclami, sequestrati agli insorti, sono di inconfondibile stile buonarrotiano).
Sulla prospettiva di un sollevamento generale nell'occasione della partenza delle truppe alleate d'occupazione in Francia correvano molte voci anche nel popolo, di cui si fa eco l'informatore politico dell'Austria Mallet du Pan, figlio del più noto agente segreto Jacques e dal padre avviato alla medesima professione. *) Tutti questi preparativi e attese erano stati poi interrotti dalla scoperta di una cospirazione a Lione, nel giugno del '17, col risultato di indurre le società segrete ad una provvisoria prudenza.
Ulteriori indagini, a Vienna o a Roma, potrebbero forse darci notizie sulla probabile sosta del Blanc a Bologna. Sappiamo soltanto da una tardiva informazione che la sua missione non fu infruttuosa. A proposito di un viaggio del Gòusin in Italia di cui parla un rapporto da Bologna alla polizia di Milano il 7 ottobre 1820, si aggiunge: Egli è membro della società liberale francese di cui portò qui il seme certo signor Blanc, negoziante di Grenoble .z)
Da quanto abbiamo esposto e si può desumere dai rapporti alla polizia e dalle deposizioni degli inquisiti non abbiamo purtroppo fonti più sicure ci rimane l'impressione che l'organizzazione del Buonarroti si fosse riservata l'Italia, con centro Bologna, almeno fino a tutto il 1817, piuttosto in concorrenza che in accordo, e tanto meno in dipendenza, con il centro di Parigi, mentre rientrava nel raggio d'azione della Francia e della Germania meridionali. Quanto al Mezzogiórno dell'Italia, la diffusione di logge illuministe e la tradizione giacobina, alimentata anche sotto il Marat, avevano creato un terreno favorevole a una propaganda più vicina al celato scopo ultimo egualitario e comunista che era al vertice dei Sublimi Maestri Perfetti. La penetrazione buonarrotiana traspare nello stile di alcuni documenti carbonari e nella diffusione di un terzo grado, che, per attirare quel proletariato rurale, propugnava la legge agraria, affermando però la proprietà un attentato al genere umano .3) Ma già nel 1820 il 3 grado
') Le copie dei suoi rapporti si trovano sparse nei vari cartoni dogli Atti Segreti; sono però più indicativi dello spirito pubblico nella Svizzera francese e regioni limitrofe che non utili a trovare notizie concrete, non essendo egli introdotto nelle società segrete e nella confidenza dei cospiratori. Il 16 luglio del 1817 egli si diffonde sul moto di Lione fiillito nel giugno, che con un'esca bonapartista, per attirare ufficiali e popolo minuto, mirava alla repubblica e al sistema giacobino. Si intendeva occupare il Tallcse, preparato dalla propaganda dei cospiratoti del cantone di Vaud, per farne un ponte dì comunicazione tra la Francia e l'Italia (cari. XIV).
*) A. COLOMBO, La rivoluziona del 1821 secondo Ut fonti mistriacho, in La Rivoluzione piemontesi! del 1021, Studi e documenti, Torino 1921, voi. 11, p. 659.
3) Memorie sullo società segrete deW Italia Meridionale, traduzione dall'inglese di A. M. GAVAi,r.orrr, pp. 38, 95, 175. Queste memorie comparvero a Londra nel 1821 e secondo In tradiitiri.ee, crono a loro volta tradotte dall'italiano (Milano, 1901). Sul terzo grado carbonaro v. 1). CANTMOIU, Utopisti e riformatori italiani (1794-1847), Firenze* 1943, p, 143 e A. SFITTA, Filippo Buonarroti, Roma, 1950, voi. I, p> 7, E testo fi pubblicato da li. SOIUCA, in Le società segreto e i moti del *20 a Napoli, in Rassegna storica ilei Risorgimento, 1921, pp. 171-173, da nn documento dell'Archìvio di Stato di Milano (Ardi. dell'Arciduca Ranieri, 1819, 2, 3). La sua redazione non sembra però del Buonarroti.