Rassegna storica del Risorgimento

BLANC HUGUES; BUONARROTI FILIPPO MICHELE; REY JOSEPH; SOCIET? S
anno <1964>   pagina <492>
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Pia Onnìs Rosa
il Prati perdette poi il contatto col suo primo e pur sempre venerato maestro.x)
L'amicìzia del Prati col Rey, che gli fu largo di presentazioni nell'ambiente londinese, era nata a Lucens, in Svizzera, dove il grcnoblese trovò rifugio per breve tempo nel 1820, essendo stato compromesso in un complotto e con­dannato alla pena capitale. Si erano confidati allora i loro sospetti sul Wit, che al seguito del Follenius esule da Monaco e fondatore col Prati di società segrete a Coirà aveva trattato col Rey e col D'Axgenson per accordi tra le società germaniche e quelle francesi, ricevendo, quindi, come abbiamo visto, comunicazione della struttura e degli scopi dell' Union, forse fu il Rey a mét­terlo in relazione col generale Laliarpe, poiché subito dopo vediamo il Prati impegnato col Laharpe in un'attività di organizzazione segreta da Losanna, di cui non riusciamo, però, a cogliere per allora rapporti con quella del Buonar­roti. 2) Il Prati, secondo quanto racconta, incontrò quest'ultimo soltanto dopo un successivo e fortunoso viaggio in Italia durante i moti e dopo che a Gre­noble riuscì a consegnare le lettere che il fuggiasco Rey gli aveva affidate alcuni mesi prima. Si iniziò allora, alla fine del '21, quella collaborazione di cui il Vecchio della Montagna fu sempre grato all'amico tirolese e in cui entrò anche lo stesso Laharpe.s) fu realizzata allora quell'intesa con le società germaniche o almeno con un loro partito più avanzato, detto degli Unbedingten, che impressionò tanto l'Austria quando con l'arresto dell'Andryane, messaggero del Buonarroti in Italia, vennero finalmente in luce i segreti dei Sublimi Maestri Perfetti.4) Com'è noto, in seguito alle insistenze dell'Austria, il Prati fu costretto a lasciare la Svizzera nel '23 e il Buonarroti, che vi era rimasto ancora per un anno nascosto, nel '24. Intanto la propaganda del Rey verso la Francia conti­nuava con libelli contro il re, ohe passavano dal paese di Vaud; egli teneva corrispondenza col medico Devaux assai addentro nelle trame degli esiliati , il quale lo aveva ospitato a Thonon durante la sua fuga. Nel 1826 tornò dande-
*) Sull'impressione provata dal Prati alla tardiva notizia della morte del Buonarroti, v. A. GALANTE GARRONE, op. citi, p. 398. La loro corrispondenza si sospese qualche tempo anche nel 1828, causa varie traversie dell'esule trentino, del quale perciò il Buonarroti chie­deva notizie al Demecster: So che egli è infelice e questo accresce l'affetto che egli mi ispirò negli Svizzeri : P. C. MAsrm, Uh carteggio fra Buonarroti é De Meester {l825-28)t in Critica storica, 1954,1, pp. 96105.
a) P. PEDHOTTI, op. cà., p, 77. Il Rey aveva affiliato il Laharpe alla sua Union tornando dal suo soggiorno in Germania del 1817. Non sappiamo se egli fosse già allora in rapporti col Buonarroti. (V, sopra a p. 491 e nota 4).
3) P. PaoRom, op. eif., pp. 90-93.
4) Gli Statuti caddero in mano della polizia parmense con l'arresto del S. M. P. M :ml i-od ini, e della polizia austriaca con l'arresto dcU'Àndryano nel 1822. Già nel 1820 la spia Valtancoli ne aveva riferito il contenuto alla polizia toscana, indicando però la .società col nome di Adelmi, col quale dapprima si era diffusa (SAITTA, op. ci"/.., voi. II, p. 85). Il Memoriale del Mettermeli ai ministri tedeschi n Vienna, di commento alla relazione del processo Andryanc, tradotto dal RINIERI, Della Vita a dotto opero di Silvio Pellico, 'l'orino, 1899, mette in rilievo con un Quadro comparativo le analogie tra i S. M. P. e la Sociétc* Tentonique .