Rassegna storica del Risorgimento
BUFFA DOMENICO CARTE
anno
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1964
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pagina
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597
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Vita tklV Istituiti
597
Biblioteche d'Itulin. È in stato d'avanzata preparazione il Carteggio Miiigbctti-Cambray Digliy e quello Minghetti-Diomede Pantalconi.
Si rivolge la più viva preghiera agli studiosi perchè vogliano collaborare col Comitato di Bologna segnalando la presenza di lettere di Marco Minghetti ovunque si trovassero.
CATANZARO. Anche quest'anno il numero dei soci della provincia di Catanzaro si è mantenuto costante. Sono da anni sempre gli stessi affezionati soci i quali pagano volentieri la quota associativa nel ricevere J'apprczzatissinia rivista, ritenendo tale sistema il più semplice e il più sbrigativo. Ciò non per tanto a suo tempo inviai loro una lettera circolare con la quale notiziftvo ohe il pagamento poteva effettuarsi in Catanzaro presso lo studio del segretario del comitato, avvocato Greco. Vi è soltanto qualcuno che ancora non ha pagato, ma ciò deve ritenersi dovuto a cause del tutto particolari, ad esempio, assenza dal domicilio, omesse le opportune disposizioni alla persona incaricata di ritirare la posta, ecc. Ma anche i pochi ritardatari, con opportuno cordiale ricordo, si metteranno al corrente. Per Panno prossimo è stato già concordato un lavoro capillare da parte di alcuni componenti il comitato in tutta la provincia col proposito di giungere finalmente ad una rilevante affermazione circa il numero degli iscritti.
Questo comitato non ha mancato di intervenire a manifestazioni culturali svoltesi in provincia.
FIRENZE* - La Società toscana per la storia del Bisorgimento ha organizzato nei mesi di gennaio-aprile una serie di conferenze, che sono state tenute al Lyceuni, su Aspetti di Firenze alla fine del secolo XIX . Hanno parlato Piero Aranguren sullo sviluppo urbanistico. Clementina Rotondi sui giornali fiorentini, Adelmo Damerini sulla vita musicale, Pina Mazzoni Rajna sulle villeggiature, Amerigo Modi sugli aspetti turistici e Michele Risolo su Firenze principio di secolo . La Società inoltre ha promosso alcune conferenze di Mario Mirri e Salvo Masi elione alla Facoltà di Magistero e la commemorazione di Manfredo Fonti tenuta dal gen. Eugenio Righi.
È stato ripetuto, col consueto successo, il Concorso fra gli studenti liceali per un tema del Risorgimento, al quale ha partecipato una folta schiera di giovani delle scuole della provincia di Firenze.
Un piccolo, ma riuscitissimo Convegno si è svolto a Pistoia dall'll al 12 aprile sul tema Toscani ed emiliani nei primi governi del Regno d'Italia . Le relazioni sono state presentate da Augusto Torre (La politica estera), Piero Zama (L'ultimo Ferini), Umberto Marcelli (Il Ministero Minghetti eia politica interna) e Isabella Zanni Bosiello (I moderati emiliani ed i problemi delle Provincie dell'Emilia dopo l'Annessione).
Infine dal 28 al 31 maggio a Castiglione della Pescaia ed a Massa Marittima si è svolto il XVI Convegno storico toscano sul tema La sinistra italiana dal 1861 al 1870 nel quadro delle opposizioni democratiche europee . Le relazioni di Arturo Carlo Jemolo (La sinistra e la Questione romana), di Fulvio d'Amoja (La politica osterà), di Giuseppe Pausilii (La sinistra parlamentare), di Giorgio Spini (I democratici italiani e la guerra civile in America), di Ottavio Bariè (B radicalismo inglese), di Georges Dethan (La sinistra francese), di Guglielmo Macchia (Il mazzimanesimo), di Franco Venturi (L'opposizione democratica in Russia), di Jacques Droz (La sinistra tedesca) e di Leo Valloni (Il partito d'azione e la nascita del movimento socialista) hanno suscitato vivo discussioni e raccolto gli unanimi consensi degli intervenuti.
La Società inoltre ha continuato la pubblicazione della sua rivista, la Rassegna storica toscana,
FORLÌ. Nel maggio del 1963, chiamato dalla cortese fiducia della Presidenza centrale all'incarico di Commissario del Comitato di Forlì, nel mentre sentivo tutta la gratitudine por l'onore che mi veniva conferito, sentivo non meuo la gravità della responsabilità che mi veniva affidata. Si trattava, infatti, di raccogliere l'ereditò del compianto e benemerito dott. Pietro Zoboli, eredità che, purtroppo, a seguito dolla prolungata
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