Rassegna storica del Risorgimento
BUFFA DOMENICO CARTE
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1964
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602
Vita dell'Istituto
11 Gomitato si è pure efficacemente interessato .olla pubblicazione della Bibliografia del compianto prof. Giovanni Maioli che vede la luce a Faenza in questi giorni.
Trascuro la segnalazione di pubblicazioni dovute a nostri Soci, Ira le aliali importanti quelle del prof. Torre.
Da ricordare che nell'ottobre 1963 venne eletto l'attuale Consiglio.
SALERNO. Nel corrente anno, il Comitato ha preso parte a tutte le manifestazioni patriottiche, storiche e culturali svoltesi nella Provincia.
Nella sala della Scuola Media Statale T. Tasso, ha avuto luogo il corso annuale di conferenze sul Risorgimento, alle quali sono intervenuti il Provveditore agli Studi, autorità, rappresentanti dell'esercito ed un eletto stuolo di docenti e studiosi.
11 presidente del comitato ba tenuto agli allievi dei Licei di Amalfi, Sarno, Agropol1 ed all'Istituto Tecnico Industriale di Salerno, lezioni di storia risorgimentale, alle quali ba presenziato il Provveditore agli studi. Lo stesso Presidente, presi accordi col Comando del Presidio e della Brigata Avellino , ba svolto due interessanti conferenze di Storia militare del Risorgimento, al presidio di Salerno, Caserma Cascino; una al Presidio di Napoli, alla quale tu espressamente invitato, ed infine due conversazioni alla sede del comando della locale Legione dei Carabinieri.
Nel prossimo mese saranno riprese le lezioni agli istituti di cultura locali e periferici, d'accordo col Provveditore agli Studi, stabilendo rapporti coi Licei di nuova istituzione, in modo da costituire un'ampia rete di rapporti e di intese culturali nella provincia. Saranno tenute conferenze ai Comandi militari, ed inoltre, verrà ripreso il corso annuale di conferenze alla Scuola Tasso.
Il consiglio direttivo del Comitato è stato ripetutamente convocato per stabilire l'attività svolta, di cui sopra.
TERNI. - Nel secondo anno dalla sua costituzione il Comitato ba innanzitutto intensificato le sue attività organizzative effettuando una intensa propaganda, tramite la stampa, per fare conoscere ad un pubblico più vasto, l'esistenza del Comitato medesimo a Terni ed i fini che l'Istituto si propone di raggiungere con i suoi programmi. I risultati sono stati per ora numericamente modesti, ma qualitativamente ottimi. A questo problema sono state interessate anche le autorità scolastiche, primo fra tutti l'aw. Mario Pigli, Provveditore agli studi, che ha affidato alle cure del prof. Borzomati, commissario del Comitato, la pagina dedicata alla storia moderna e del Risorgimento del periodico Scuola Umbra. Al fine di creare, poi, nell'importante città di Orvieto, una sezione del Comitato sono stati presi accordi con il prof. Leopoldo Sandri dell'Istituto storico orvietano. Particolarmente sensibili ai bisogni economici del Comitato sono stati: l'Amministrazione Comunale, socio dell'Istituto, e l'Ente provinciale per il Turismo. Dorante il 1964 inoltre a cura del Comitato sono state tenute alcune conferenze e dibattiti pubblici; tra le conferenze la più. importante è stata quella del prof. Ruggero Moscati della Presidenza dell'Istituto che ha parlato sul tema: Mezzogiorno e Risorgimento alla presenza di un folto pubblico e delle massime autorità. Altre conferenze sono state tenute dal Commissario prof. Borzomati al Circolo di lettura dei Carabinieri ed agli apprendisti del Centro Lavoratori del Commercio di Terni. Opportuni accordi sono stati presi dal Comitato con l'Istituto di Storia dell'Università di Perugia perchè siano assegnate tesi di laurea di storia del Risorgimento, nonché con il direttore dell'Archivio di Stato di Terni per il recupero di alcuni importanti archivi privati e per la istituzione di una biblioteca .specializzata di scienze storiche. Questa ultima iniziativa ha già avuto attuazione grazie all'opera del doti. Cosucci direttore di quell'Archivio.
Perii 1965 il Comitato si propone una serie di attività, tra cui un corso di aggiornamento per Insegnanti elementari Bcmpre di argomento storico, a organizzerà la conferenza del Presidente dell'Istituto. Il Comitato si propone inoltre di studiare le modalità por organizzare un congresso regionale al fine di studiare la storia dell'industria italiana.