Rassegna storica del Risorgimento
BUFFA DOMENICO CARTE
anno
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1964
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pagina
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605
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Vita dell'Istituto
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destra, il rinvigorirsi dcU'anti-picraoutesismo o dèi sentimenti provineiolistìci, il passaggio all'opposizione di clementi diversi che finiscono per costituire una Sinistra eterogenea. Giorgio Spini nella discussione ha posto in rilievo i pregi della relazione.
La mattina del 29 maggio i lavori sono ripresi a Riva del Sole con la relazione di Ottavio Bnrié sul Radicalismo inglese nel primo decennio dell'Italia unita. Barié ha esaminato le vicende del radicalismo inglese nel decennio, ha confrontato il movimento politico inglese con quello della Sinistra italiana ed infine ho messo in luce l'interesse che le vicende politiche italiane hanno suscitato fra i Radicali inglesi. Nella discussione sono intervenuti Emilia Morelli, Giorgio Spini. Eugenio Artom e Leo Valium. Ha fatto seguito Georges Dethan che ha parlato della Sinistra francese, della sua composizione, della politica seguita e del programma, Concludendo che i membri dell'opposizione avevano in comune fra loro soltanto l'ostilità verso l'Impera francese. Alla discussione hanno preso parte: Salvo MasteUone, Ferdinand Boyer e Franco Valsecchi. La seduta pomeridiana è stata occupata dalle relazioni di Giorgio Spini e Guglielmo Macchia. Spini ha parlato dei democratici italiani e la guerra civile-ìn america, ha sottolineato le simpatie dei democratici per i nordisti, simpatie condivise anche dalla parte moderata. La vivace ed applaudita relazione è stata commentata da Eugenio Artom e Gaetano Arfè. Guglielmo Macchia ha parlato del Mazzinianesimo ed ha osservato come il movimento politico si sia indirizzato sulla via dei problemi sociali senza però poter vincere la concorrenza delle giovani correnti socialiste.
II giorno dopo il Convegno, come si è detto, si è spostato a Massa Marittima, dove Franco Venturi ha tenuto una atnmiratissima relazione sull'opposizione in Russia. Ha fatto seguito Jacques Droz sulla Sinistra tedesca, rilevando l'evoluzione del liberalismo germanico dopo il 1860 e l'apparizione d'una opposizone socialdemocratica. L'ora tarda non ha purtroppo consentito di aprire la discussione sulle due relazioni che pure avevano sollevato il maggior interesse fra gli ascoltatori, in particolare per gli ampi riferimenti che Venturi e Droz avevano fatto ai legami intellettuali di oppositori russi e tedeschi con quelli italiani.
Il Convegno si è concluso il 31 maggio a Grosseto con la relazione di Leo Vali ani sul Partito d'azione e la nascita del movimento socialista, una relazione ricca di dati e di idee, che ha riscosso l'unanime approvazione.
La presenza dei maggiori storici italiani e di alcuni autorevoli stranieri, l'incantevole bellezza dei luoghi dove il Convegno si è svolto, la cordiale accoglienza delle Autorità e della popolazione, hanno contribuito al pieno successo della manifestazione.
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MODENA. - In attesa d'una ripresa dell'attività del Comitato dopo le ferie estive, si hanno purtroppo da comunicare solo due note tristi, che interessano molti soci e particolarmente il Consiglio direttivo.
Dopo lunga malattia, il 29 luglio si è spento il prof. Tommaso Sorbelli, membro aggregato di questo Consiglio direttivo, lasciando largo rimpianto nella città e in molti ambienti culturali. Come presidente della Deputazione di Storia Patria e del Centro di studi murutoriati i, aveva al suo uttivo una ammirevole serie d'iniziative, tutte lei ieemen te riuscite che hanno molto contribuito al prestigio degli studi modenesi e soprattutto alla fortuna dì quelli sul Muratori, di cui egli era cultore dotto e appassionato. Il Sorbelli coltivò con fervore anche gli studi classici, già materia del suo insegnamento nei Ginnasi; e non trascureremo di notare qui che alcune delle sue moltissime pubblicazioni sono dedicate appunto all'esame della moderna poesia latina celebrante i fasti del Risorgimento nazionale.
Un altro lutto ha colpito il segretario del Comitato; prof. Baccalari, il quale ha perduto recentemente la Madre, donna di elette virtù e da lui amatissima. Il Presidente, f eolleghi e tanti altri gli sono stati vicini, nella dolorosa circostanza, con tutto la loro affettuosa amicizia.