Rassegna storica del Risorgimento

SIMON ALO?S; SIMON ALO?S BIBLIOGRAFIA
anno <1965>   pagina <71>
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AMICI SCOMPARSI
ALOÌS SIMON
Il 7 dicembre 1964 si è spento a Bruxelles il presidente del comitato belga del nostro Istituto, mous. Àiois Simon. Con la sua morte non scompare soltanto un autorevole studioso di storia della Chiesa e del Belgio, ma un vero amico dell'Italia moderna, il quale seppe cogliere il significato profondo, umano e uni­versale, del Risorgimento.
Nato ad Anversa il 25 novembre 1897, ordinato sacerdote a Malines nel 1922, dopo aver conseguito, nel 1925, il dottorato di storia nell'Università di Lovanio, il Simon si era dedicato all'insegnamento medio nell'Istituto S. Boni-i'acio ad Ixelles. Nominato nel 1942 professore di storia nella Facoltà di Filosofia e Lettere S. Luigi di Bruxelles, aveva ripreso con entusiasmo le ricerche da tempo iniziate sul cardinale Sterckx, dando tutto se stesso all'insegnamento universitario e al lavoro scientifico, comunicando a molti suoi allievi la passione per l'indagine storica ed anche per i temi a lui più cari. *)
Le molte pubblicazioni archivistiche e documentarie del Simon, e la sua preoccupazione sempre viva di fondare i giudizi storici sopra una larga base bibliografica ed una vasta ricerca di prima mano, non debbono far pensare che lo studioso belga fosse animato solo da una fredda curiosità di erudito, perchè alla ricerca egli era mosso, e nel corso di essa era guidato, da una viva e soffe­rente partecipazione alle ansie ed alla drammatica esistenza degli uomini di oggi. E anzitutto, come cristiano e come sacerdote, sentiva i problemi attuali della Chiesa, non intesa certo come un ovile chiuso e ben riparato, bensì come una difficile, ma luminosa, via di salvezza per tutti gli uomini. E alla storia della Chiesa egli quindi si volgeva con la chiara coscienza della naturale inadegua­tezza delle storiche strutture ecclesiastiche all'immagine divina, così da riferire, senza scandalo certamente, ma con sofferenza, le deformazioni e falsificazioni della vera e pura istituzione di Cristo anche negli ultimi secoli della storia d'Eu­ropa. Nelle opere del Simon si riflette insomma, pur con accentuazioni persona­lissime, l'alto livello raggiunto in Belgio dagli studi sulla storia moderna della Chiesa, Fu soprattutto la pubblicazione della fondamentale opera di Roger Aubcrt su Pio IX a rendere avvertiti gli storici italiani che gli studi sulla Chiesa dell'Ottocento, forse più che in Francia o in Germania, avevano trovato in Belgio il loro centro più vivo, perchè nel piccolo paese bilingue più accentuata era queE*impostazione religiosa e universale, che poteva condurre al superamento di anguste visuali puramente istituzionali e apologetiche, nazionali e politiche,
J) Ringrazio vivamente uno di questi allievi, PAUL GÉRIN, autore di un importante studio su I cattolici di Liegi e la questiono sociale (1833-1914), il quale mi ha comunicato alcune delle notizie biografiche e bibliografiche qui utilizzate.