Rassegna storica del Risorgimento

ASSOCIAZIONE MAGISTRALE <>; ISTRUZIONE ITALIA
anno <1965>   pagina <472>
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Fernando WanxoUi
vivacissimi battibecchi, ;il punto che il corrispondente de L'Avvenire d'Italia riferiva ael suo resoconto! compaiono nella sala delle guardie di città in montura e poscia vengono allontanate pei la intromissione delFon. Basimi. L'elezione del maestri una significativa
affermazione della tendenza professionale. Pei converso il e o re­
spingeva le velleità agitatone degli estremisti.
Se la polemica Carcano-Zanuni aveva stemperato le ultime punte ili un intransingentismo ormai anacronistico, il congresso di Como segnava altresì il ripudio delle suggestioni Socialisteggianti. Interessante era il parere di Luigi Sturzo sull'uso dello sciopero. Richiesto dal corrispondente de L'Avvenire d'Italia Be riteneva possibile lo sciopero magistrale, il prò sindaci) <li Caltagirone rispondeva equiparandolo a un ipotetico sciopero dei padri o delle madri di famiglia . Ciò posto, egli era d'opinione che la questione non andava nemmeno discussa perchè menomava il carattere del maestro, il quale per rivendicare i suoi diritti ha tanti mezzi, ma prin-cipalmente ha un'influenza morale di primo ardine, poiché è quella che l'orma anime, che crea pensieri, che può determinare delle forti correnti nella società. E allora non ha ragione di riuscire antipatico con uno scio­pero in cui si mettono in bilanci ssi disparati e di natura sua non paragonabili, ne univoci. l) Il commento de L'Osservatore romano al con­gresso era un monito ai maestri, mi monito che era anche un invito a di­mettere le aspirazioni troppo ambiziose e a lavorare silenziosamente. Un
invito che rispecchiava l'indirizzo generali- di Pio X nei confronti dello Stato liberale: La Tommaseo scriveva l'organo valicano non deve fare !- solite proteste... telegrammi ecc., ma favorire con ogni mezzo le sorti della scuola dando opportuni e competenti consigli a coloro che presiedono all'insegnamento pubblico in Italia, lasciando in pace socia­listi e conservatori, sindacalisti e leghe di resistenza e protestando il meno possibile. Così la Tommaseo necessariamente si accaparrerà la fiducia del no, e ciò che più monta la fiducia del paese. -> Era la ia che verrà. appunto, imboccata dopo Cono.: ma pei accaparrarsi la fiducia del governo era inevitabile una certa flessione conservatrice. Non per nulla Basimi chiudendo il COULTCS,) esprimeva un augurio pei il genetliaco del principe ereditario e poteva invitare tutti a lanciare un duplice evviva alla Patria e al Re
') /.' Zi i. fare d'Italia
1909. ;i // Cittadino ili Brescia del l(- settembre esultava pai l'esito del co cmale i siale i ittoi