Rassegna storica del Risorgimento
ASSOCIAZIONE MAGISTRALE <
>; ISTRUZIONE ITALIA
anno
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1965
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478
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Fernando Manzotti
ica sarebbe stata valida solo nella misura in ni .si rivelava atLa come strumento pratico di azione1' L'elezione a presidente ili Giuseppe Mie un cattolico deputato che nel 1909 si era simpaticamente segnalale per Le generose iniziative di soccorso ai sinistrati del terremoto li Mi san
zionava il legame fra l'associazione e l'indirizzo politico dei cattolici moderali. Solo un politico (fino a pochi giorni prima estraneo alla Tomi,! poteva garantire la prosecuzione li un indirizzo professionale. Su La Difesa di Venezia, un settimanale il cui solo titolo evocava le antiche battaglie in nome della intransigenza, il maestro Carpauese poteva sol tuli come il congresso fosse riuscito pratico e fattivo perchè ha dato posto alla parte virtuale e spirituale senza perdersi nelle nuvole. In una parola la Tommaseo ha trovato la sua via . Altri giornali cattolici non si nascondevano gli indubbi benefizi che l'associazione avrebbe tratto da un presidente deputato, in grado di appoggiarne i desiderata in sede parlamentare. 3) I tempi e gli spiriti della polemica Basii ni apparivano ormai lontanissimi.
Su queste basi la Tommaseo riportava una prima incoraggiante affermazione nelle elezioni per il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione del 29 novembre 1911, raggiungendo 9300 voti contro 38300 andati ai candidati della Unione. Affermazione positiva soprattutto se si presta attenzione alla distribuzione regionale dei voti: la Tommaseo riscuoteva buoni suffragi nelle regioni dell'Italia settentrionale dove l'istruzione era più diffusa, mentre subiva insuccessi in quelle regioni meridionali in cui regnava L'analfabetismo.
La via intrapresa coincideva con una volontà di valorizzazione degli aspetti positivi dilla legge. Così la Scuoia Italiana Moderna, premesso che è opera da saggio, pubblicata che è una legge, anziché abbandonarsi a
sanazioni clamorose, querimonie, invettive, studiarla posatamente punio per punto e sfruttare, per così dire, quel che vi abbia di buono e di utile , indicava quelli che erano da ritenersi chiari vantaggi della
e. *1 E il veronese professor Cane-Ila, pur ricordando di essere rimasto
*) S.I.M., 1911. pp. 322-321.
2) Su Micheli r-i vedano i due Bggì dello scrivente Problemi e tentativi ili rinnovamento
(iella stampa cattolica nell'eli) giolittianO (1906), ili Convieiiuu. L965, ti. 2, pp. 162-183, Meda, Micheli. ì cattolici a /'/ guerra montlìalo., in Clio, 1963. n. 3.
3) // Cittadino 'li Bt opane Monta/pia -li Parma, Concetti analoghi esprìmeva la Rasi 1911, V, p- 27<J. L'art, de Ln Difesa era 191L
I.M.. L91]
rati indicava (La hgg* l in S.X.JVf., 1911, pp, alcuni indi<
idl'amministraaione delle scuole n tutti : i mutui pi ÌÌ ninnili i ilo al termine dell'ultimo anni