Rassegna storica del Risorgimento

ASSOCIAZIONE MAGISTRALE <>; ISTRUZIONE ITALIA
anno <1965>   pagina <487>
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lì movimento magistrale cattolico e lo Stato liberala 487
timidezza spaventosa , Un prelato di Pign ataro Maggiore riferiva della propria opera fra i maestri ma aggiungeva che: Se mi ritiro, in un giórno solo crolla tutto . *) In certi luoghi erano i medici condotti gli incaricati della propaganda, 3) Una lettera si soffermava sulla difficoltà di penetrare nella mentalità deamicisiana, pervasa di laicismo sentimentale, di molti maestri.4) Una maestra cremonese si intratteneva sull'azione che l'onore­vole Miglioli svolgeva nella sua provincia a favore della Tommaseo, co­gliendo l'ispirazione politica dei suoi consigli: Miglioli parlò alla nostra adunanza annuale dei problemi scolastici più urgenti e destò vivo entu­siasmo. Poi mi consigliò a far poche righe soltanto di relazione sul giornale e di attendere molto alla propaganda privata in vista delle prossime ele­zioni per non mettere troppo sull'avviso gli avversari 5).
L'esito delle votazioni coronava felicemente gli sforzi compiuti ed era giustamente accolto come un trionfo. La Tommaseo saliva da quattordi­cimila voti a quasi diciannovemila, mentre l'Unione da trentanovemila scendeva a poco più di trentamila. Il significato dell'affermazione dallo stesso bollettino della Presidenza della Tommaseo era riposto nell'avere liberato la classe magistrale dal politicantismo sovversivo e anticostitu­zionale , e nella posizione conquistata dall'associazione nell'opinione pubblica e presso i poteri dello Stato .6)
Tutta una parabola nei confronti dello Stato e della società italiana veniva cosi a compiersi. I progressi dei cattolici erano costanti, e si attuavano su un terreno prettamente costituzionale. La guerra, ormai alle porte, accelerava questo processo. Non a caso il 1 dicembre 1914 un maestro delle Scuole cristiane scriveva a Micheli : Se da un giorno all'altro venisse a cambiare il Municipio, tutto cambierebbe issofatto. Spero che da questa guerra uscirà fuora la trasformazione sociale anche dei Maestri alla cui causa Ella si dedica con tanto amore pel loro bene
*) Cartolina da Brescia di Ettore Arduino del 4 settembre 1914 (in Carteggio cit.).
2) Cartolina di mons. Pietro Del Prete del 2 ottobre 1914 (in Carteggio cit.).
3) Lettera del dott. Giuseppe Gatti da Fusignano dell'11 novembre 1914 (in Carteg­gio cit.)
4) Lettera del prof. D. Matteo Busca del Seminario Convitto di Iglesias del 19 no­vembre 1914 (in Carteggio cit.).
5) Lettera di Vittoria Squi titani da Cremona del 4 novembre 1914 (in Carteggio cit.). Fra le lettere di corrispondenti notevoli segnaliamo quella di Luigi Sturzo da Caltagirone del 26 novembre 1914 il quale, a votazioni avvenute, assicurava che in precedenza aveva inviato lettere a numerose personalità e a tutti i vescovi della Sicilia invitandoli a fare pro­paganda elettorale per la Tommaseo La signora Maria Tomolo, moglie di Giuseppe To­molo, il 4 novembre da Pisa si diceva disposta a diffondere, insieme al marito, il materiale di propaganda della Tommaseo nel piuttosto tiepido ambiente pisano.
6) Comunicazioni della Presidenza, dicembre 1914, articolo La magnifica votazióne della N. Tommaseo .