Rassegna storica del Risorgimento

AUSTRIA-UNGHERIA RELAZIONI MARITTIME CON L'ITALIA 1913
anno <1965>   pagina <489>
immagine non disponibile

ORIGINI DELLA CONVENZIONE NAVALE H ITALO -AUSTRO - GERMANICA DEL 1913
(Continuazione e fine Vedi a Rassegna Storica del Risorgimento , fascicolo III, 1965)
5. - I concetti espressi nelle due Memorie dello S. M. della Marina italiana vennero, in linea di massima, approvati: cosicché Panini. Thaon di Revel,1) su quella base, dettò in data 20 aprile e consegnò al capitano di fregata Angelo Ugo Conz,2) designato a trattare con le autorità austriache, delle Istruzioni per la missione preliminare a Berlino e a Vienna per la convocazione della Conferenza di Vienna. Questo docu­mento è di notevole interesse e merita di essere integralmente riprodotto :
La S. V. è incaricata di iniziare intese preliminari col Ministero della Guerra austroungarico (Reparto marina), allo scopo di gettare possi­bilmente le basi di un nuovo accordo navale tra l'Italia e l'Austria in so­stituzione della vecchia Convenzione ormai non più rispondente agli scopi ed allo spirito della Triplice Alleanza. La S. V. è stata già edotta delle condizioni nelle quali si presenterebbe, entro il prossimo quinquennio, la lotta in Mediterraneo tra la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa in generale e, nel caso particolare, tra l'Italia e la Francia; ed in linea di mas­sima è anche edotta sul modo come una simile eventualità si riverbererebbe rispettivamente sugli interessi singoli delle tre nazioni alleate, e cioè: sull'Italia in misura massima; sulla Germania in misura media; sull'Austria in minima. E quindi naturale che l'Austria, come quella che dal mare teme minori offese, possa essere anche la meno interessata alla conclusione di una nuova convenzione: e sarà compito principale della S. V. di destare
*) In AMR, cart. 286, fase. 3 (Appunti sulla Convenzione navale del 1913 fra le Potenze della Trìplice Alleanza Tratti da documenti dell'Ufficio storico della Marina e da ricordi personali dell'amia. Po, allora Aiutante di Bandiera del Capo di Stato Maggiore della Marina Italiana ), si afferma che all'iucirca nello stesso tempo, nel più stretto riserbo e persino all'insaputa dei loro rispettivi governi, l'amm. Thaon di Revel e l'amm. Hans, per ordine dei due loro sovrani, si sarebbero incontrati, a Zurigo per un abboccamento preliminare che valesse a gettare le basi per le ulteriori trattative in preparazione della Conferenza: se non che, non soltanto non vi è traccia di questo episodio nel volume dol-Fanim. Po (Paolo Thaon di Revel, Torino, 1936), ma al contrario, dalla lettera che l'amiu. Thaon di Revel e l'amm. Hans indirizzarono congiuntamente, in data 21 dicembre 1913, al Fa mi ii. Pohl, quando effettivamente ebbero un convegno segreto a Zurigo, risulta chia­ramente che era quella In prima volta che il Capo di S. M. della nostra Marina sì incontrava con il comandante della Marina austro-ungarica: cfr. AMR, cart. 296/1: Eccellenza, le circostanze hanno consentito che, all'improvviso, *d presentasse la desiderata occasione di mi incontro dei sottoscritti, a Zurigo, per l'are reciproca conoscenza il che, xn considera­zione delle comuni aspirazioni, era da tempo ritenuto indispensabile .
2) Giunto in seguito al grado di Ammiraglio di squadra designato di armata, collo cato in P. A. nel 1934.