Rassegna storica del Risorgimento
CONGRESSI VIENNA 1965
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Rosario Romeo
date, ha lanciato contro l'ideale rankiauo della storia quale racconto delle cose come propriamente sono state : accuse caratteristiche di tutte le posizioni nelle quali l'esigenza più profonda è quella di una prevaricazione della politica sulla storia. Non che la formula rankiana si possa ritenere valida come garanzia della presunta obbiettività della storia, che è problema più largo, e risolubile solo su un piano assai diverso; ma quella formula rappresenta tuttavia un ideale irrinunciabile per qualunque lavoro storiografico serio, anche se per accostarvi possano scegliersi vie assai diverse da quelle caldeggiate dal vecchio maestro della storiografia ottocentesca. La rinuncia a proporsi quell'ideale equivale perciò, nella sostanza, alla rinuncia all'autonomia del giudizio critico e alla sua indipendenza di fronte all'urgere dello esigenze pratiche e politiche del presente; e pertanto la difesa di quella autonomia e di quella indipendenza minaccia di diventare oggi, di nuovo, un compito attuale per la storiografia, insidiata non più dai mezzi brutali della persecuzione poliziesca, ma dalle suggestioni collettive artificiosamente alimentate dalle moderne comunicazioni di massa. Solo a questo patto gli studi storici potranno tutelare il proprio significato colturale, e contribuire in tal modo attraverso l'opera chiarificatrice dell'intelligenza a una più larga e reciproca comprensione tra gli uomini e i popoli. Che è poi il solo modo in cui essi potranno dare un loro proprio contributo alla soluzione dei problemi del nostro tempo.
ROSARIO ROMEO