Rassegna storica del Risorgimento
OROBONI ANTONIO FORTUNATO
anno
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1965
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pagina
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514
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514 Giuseppe Russo
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boni, né, per quanto mi risulta, vi sono state precisazioni pia ampie di quella del Manfre dini, che, essendo di Ferrara, poteva più di ogni altro essere al corrente della delicata posizione familiare del giovane patriota.
Reputo, pertanto, opportuno rendere noti un gruppo di documenti, esistenti presso l'Archivio notarile di Stato di Rovigo, interessanti l'Oroboni, al fine, sia di chiarire definitivamente la sua posizione familiare, illuminando le ombre che su di essa potrebbe addensare la parola illegittimo , sia per gettare, attraverso i nomi che in questi documenti compaiono, altra luee sul mondo carbonaro di Fratta Polesine.
I documenti, nell'ordine, sono:
1) Atto Notar Girolamo-Carlo Gobbetti, rep. n. 2752/3002 del 27 luglio 1817. (Atto di adozione da parte della contessa Elisabetta Oroboni del figlio adulterino del fratello conte Antonio Oroboni). ) All'atto sono uniti quattro allegati, e precisamente: a) Attestato di battesimo della contessa Elisabetta Oroboni del fu conte Camillo, b) Certificato di stato nubile della stessa contessa Elisabetta, e) Attestato di battesimo di AntonioFortunatoRomanoGaetano Aguazzo, figlio naturale del conte Antonio Oroboni e della sig.ra Cassandra-Cecilia Aguazzo, d) Dichiarazione di assenso di adozione da parte del conte Antonio Oroboni.
2) Atto Notar Giò. Batta Novi fu Carlo, rèp. 3457 del 28 ottobre 1813. (Dichiarazione di assenso di adozione prestato dalla Sig.ra Cassandra Aguazzo)..2)
3) Atto Notar Lorenzo Valseceli, rep. n. 1213/2111 del 18 ottobre 1817. (Testamento della marchesa Antonia Manfredini in Oroboni).8)
4) Atto Notar Lorenzo Valsecchi, rep. n. 1279-2556 del 18 aprile 1822. (Testamento della contessa Elisabetta Oroboni).4)
5) Atto Notar Lorenzo Valsecchi, rep. n. 1992/2660 del 29 luglio 1824. (Testamento segreto dei conte Antonio Oroboni del fa Camillo).5)
6) Atto Notar Lorenzo Valsecchi, rep. n. 2661/1993 del 29 luglio 1824. (Revoca di testamento da parte della contessa Elisabetta Oroboni).6)
II primo di detti documenti, l'atto di adozione della contessa Elisabetta Oroboni, appare senz'altro il più. importante, specie per gli allegati, tra i quali sono di notevole interesse il certificato di battesimo-nascita dell'adottando Antonio Fortunato e l'atto di assenso del di lui genitore naturale. Tali documenti, unitamente agli allegati a) e 6), erano resi obbligatori, in materia di adozione dalle leggi vigenti nel LombardoVeneto, per stabilire con precisione sia l'età richiesta per l'adottante, sia quella dell'adottando.
Nel certificato di battesimo, rilasciato dafl'economo-curato rev. Massimiliano Guerra, della Basilica di S. Maria di Vado in Ferrara, in data 16 luglio 1816 e regolarmente bollato e registrato in Rovigo presso quel Conservatore delle Ipoteche il successivo 24 luglio, detto che, come risulta dal libro dei battezzati, il giorno 10 agosto 1791 ricevette il battesimo in quella parrocchia, dal
1); Arch. Npfc. Stato- Rovigo, Sala 5, Se-/-. Il, palchetto B, Voi. 14. a) Ardi. Nòti. Stato - Rovigo, Sala 5, Sez. 24, Vói. XXfif. *) Arch. Not. Stato -Rovigo, Sala 5, Sez. 28, palchetto C, Voi. VII. *) Arca. Not. Stato.- Rovigo, Sola S, Soz. 28, palchetto C, Voi. XIH. 5) Arch. Not. Stato - Rovigo, Sala 5, Sez. 28, palchetto C, Voi. IX, *) Arch- Not. Stato - Rovigo, Sala 5','Sez. 28, palchetto CvVòI.- ÌX.