Rassegna storica del Risorgimento

OROBONI ANTONIO FORTUNATO
anno <1965>   pagina <515>
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Nuovi documenti su Antonio Fortunato Oroboni 515
parroco D. Francesco Fonzatti, il giovane Antonio Fortunato, Romano, Gae­tano, figlio naturale del conte Antonio Oroboni del fu Camillo e della sig.ra Cas­sandra Aguazzi, figlia di Giovanni Andrea de Terra dieta della Frata ; che il giovane Antonio Fortunato era natus Ferrariae sub Cura Metropolitanea Iteri h or a 2da cum dimidio e che padrini erano stali Francesco Valinona e Teresa de Paoli de dieta Cura . *)
Ad un documento cosi importante, che ci permette di accertare, senza ul­teriori dubbi, la paternità, la maternità, il luogo e la data di nascita del giovane patriota, nonché il luogo dove risiedeva la madre, che per altro era nata a Fer­rara, va aggiunto l'atto di assenso che il conte Antonio Oroboni dovette rila­sciare al notaio Girolamo Carlo Gobbetfci. perchè fosse possibile rogare Fatto di adozione. Esso, redatto su carta bollata e regolarmente registrato il 25 luglio 1817 presso il Conservatore delle Ipoteche di Rovigo è un chirografo col craale, mentre consente all'adozione, rinunziando per propria parte ad ogni diritto, il conte Antonio Oroboni dichiara in modo inequivocabile la propria paternità naturale ed il nome della madre.2)
Tale dichiarazione paterna è completata dall'atto di assenso materno, benché questo non compaia nell'atto di adozione. Fu un atto per brevetto, ri­lasciato cioè in originale alla parte interessata, la contessa Elisabetta Oroboni, e di esso è stato possibile ritrovare la seguente notazione per riassunto nel reper­torio del notaio Novi Gio. Batta fu Carlo di Rovigo:
N, 1350. 28 8bre 1813. ore 12 meridiane. - Atto d'assenso. - Rep. 3457. Cassandra Aguazzo del fu Gio. Andrea di Ferrara, ad Elisabetta Oroboni del
fu.,... di Testimoni Marino Locatelli del fu Gaspare, e Girolamo Solari
del fu Giuseppe, di Rovigo. Atto per brevetto, per adottare per figlio il sig. Antonio Fortunato Oroboni, procreato dalla Sig.a Cassandra Aguazzo, ed An­tonio Oroboni. 28 8bre 1813. N. 339 .3>
Stabilite, così, le esatte generalità del giovane conte Antonio Fortunato Oroboni, è necessario chiarire, sia pure in breve, il perchè della sua origine adul­terina, che con l'atto di adozione veniva finalmente regolarizzata, e che certa­mente dovette essere tenuta segreta agli estranei alla famiglia e conosciuta solo da pochi intimi.
II conte Antonio Oroboni del fu Camillo originario di Rovigo e nobile ferra­rese, sposò il 4 novembre 1777 in prime nozze la marchesa Marianna Manfre-dini del fu Giuseppe nata a Rovigo nel 1750.4) Dal matrimonio nacque un'unica figlia, Laura, andata successivamente sposa al conte Giulio Roncalli.5) Dopo la
J) Cjr. in Appendice doc. n. 1, allegato C.
2> Cjr. in Appendice doc. n. 1, allegato D.
3) Cfr. in Appendice doc. u. 2.
*1 II relativo contratto nuziale fu stipulato per atto privato ìn Rovigo il 12 aprile 1777 e depositato con verbale 3 febbraio 1778, rep. n. 1793, negli atti del notaio Gio. Gia­como lecchini di Rovigo. Trovasi.In Arch. Hot. Stato-Rovigo, Sola 5, Sez. 14, palchetto F, Voi. Vffl.
*) Il conte Giulio Roncalli, o Roncali, marito della contessa Laura Oroboni di Antonio, discendeva da Roncalli o Roncali Giovanni soprannominato il Gobbo, trasferi­tosi da Bergamo a Rovigo verso l'anno 1400. Il capostipite dei Roncalli ora Antonio, over GuUetmo Roncalli. Questi ebbe quattro figli: Giacomo detto Breghino, che si fermò a Bergamo in Vuldimagna; Marco detto Negro fermatosi ancli'cgli a Bergamo; Giovanni