Rassegna storica del Risorgimento
OROBONI ANTONIO FORTUNATO
anno
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1965
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pagina
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523
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Nuovi documenti su Antonio Fortunato Oroboni 52
n
Atto di Assenso di adozione prestato dalla Sig/* Cassandra Aguazzo del fa Gio. Andrea di Ferrara a favore della contessa Elisabetta Oroboni del fu Camillo. Atto Notar Gio. Batta Novi tu Carlo, rep. N. 3457 del 28/10/1813. (Archivio Not. di Stato, Voi. XXII, Sez.* 24, Sala 5) (Autografo)
Cassandra Aguazzo del fu Gio. Andrea di Ferrara, ad Elisabetta Oroboni del fu
di Testimoni Marino Locateli! del fu Gaspare e Girolamo Solari del fu Giuseppe di Rovigo
atto per Brevetto, per adottarsi per figlio il sig. Antonio Fortunato Oroboni, procreato dalla Sig.a Cassandra Aguazzo, ed Antonio. Oroboni.
28: 8bre 1813. N. 339.
HI
Testamento della Signora Marchesa Manfredini Antonia del fu Marchese Filippo- moglie del Conte Antonio Oroboni. Atti Notar Valsecela del fu Giuseppe, di Badia del Polesine, rep. N. 1213/ Prot. N. 2111 del 18 Ottohre 1817. (Arca. Not. di Stato - Rovigo - Sala 5, Sez. 28, palchetto C, voi. VII).
N. 1213 Rep.: Prot. N. 2111.
Nel Nome Santissino di Dio
L'anno m i He otto cento dici as se tte di nostra Salute, giorno di sabato, 18 diciotto di ottobre, essendo le ore 11 f undici e mezzo di mattina, regnando Sua Sacra Apostolica Imperiale e Reale Maestà Francesco Primo Imperator d'Austria, Re d'Ungheria e Boemia, di Lombardia e Venezia, ece. ecc. Essendosi determinata la Nobil Signora Antonia Marchesa Manfredini del fu Marchese Filippo, moglie del Nobil Co: Camillo, domiciliata in questa Comune di Fratta, nota a me Notaio e sotto notati testimoni di disporre della sua dote apparente nel contratto nuziale 15 luglio 1787, ora che per grazia di Dio si trova sana di mente, Quantunque indisposta di salute, fece chiamare me sottoscritto Notaio residente in Badia, patentato da quella Deputazione con patente N. 4 del di 38 settembre ultimo passato, ed in presenza degli infrascritti testimoni mi ordinò di scrivere il suo testamento per atto pubblico nel modo che mi auderà essa dettando e quindi cominciò a dettarmi quanto segue:
Erede usufruttuario di tutta la mia dote (disse la tcstatrice) apparente dal silenziato contratto nuziale, istituisco l'auettaosissimo mio marito Nobil sig. Co: Antonio Oroboni, il quale godrà di tale usufrutto per tutto il corso di sua
N. 1350
28. 8bre 1813 ore 12
meridiane
atto d'assenso
3457