Rassegna storica del Risorgimento
AUSTRIA RELAZIONI CON LA GRAN BRETAGNA 1859; GRAN BRETAGNA RELA
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1965
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578
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578 Magda Jàszay
Ma questa politica, basata sulla formula della neutralità, era condannata al fallimento fin dall'inizio. L'Inghilterra avrebbe probabilmente potato impedire la guerra offrendo, invece dell'appoggio morale, il suo aiuto armato a ima delle due parti. La prospettiva di un attivo intervento inglese contro l'aggressore avrebbe potuto fermare sia la Francia, sia l'Austria. La riluttanza del governo britannico a ricorrere a questo estremo mezzo l'ha costretto, per uscire dalla crisi, a cercare soluzioni che si rivelavano fin dall'inizio Insufficienti. Le modestissime proposte inglesi che formavano l'oggetto delle trattative non potevano portare a una sistemazione soddisfacente del problema italiano ed erano considerate da Cavour soltanto un palliativo: troppo poche per l'Italia, sembravano invece esagerate per l'Austria che si è voluta mantenere fino alla fine nella rigida posizione della difesa intransigente dei suoi interessi e del suo prestigio. Il rifiuto ostinato di un'attitudine più conciliante da parte di Buoi, che si rivela anche attraverso le dichiarazioni del suo rappresentante a Londra, ha portato ancora nel maggio 1859 alla caduta del ministro austriaco, reso responsabile dell'isolamento del suo paese in un momento che doveva determinare il declino della presenza austriaca in Italia.
MAGDA JÀSZAY