Rassegna storica del Risorgimento

BALBI SENAREGA FRANCESCO CARTE; BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GEN
anno <1965>   pagina <583>
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Le Carte di Emanuele Celesta
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Emanuele Ceiosia nacque in Finalmarùia (Savona) il 3 agosto 1821 *) da Vincenzo e da Caterina Melzi. Fu alunno presso il collegio delle Scuole Pie nell'anno 1835-36 e frequentò il corso di filosofia in Albenga nell'anno 1836-1837. 2) Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università di Genova, dove conseguì il diploma di magistero il 15 novembre 1839, e il 30 luglio 1844 gli fa conferita la laurea in Legge. Stabilitosi in Genova, entrò in contatto con il gruppo liberale e collaborò assiduamente a L'Esperò 3> e a L'Eco dei Giornali; 4> la sua attività letteraria lo aveva intanto indicato come una sicura promessa nel inondo culturale genovese. Angelo BrofFcrio gli scriveva il 20 novembre 1845, invitandolo a collaborare alle sue Tradizioni italiane', s) aveva intanto stretto amicizia col poeta Lorenzo Costa,6) con Pietro Giuria,7> con Filippo De Boni, con Giulio Rezasco,8) col somasco Giambattista Giu-
') L'atto di battesimo è conservato presso l'archivio dell'Università di Genova*
2) I documenti scolastici del Cclesia sono custoditi presso l'archivio dell'Università di Genova.
3) L'Espcro, giornale di letteratura, scienze, belle arti, teatri e varietà, pubblicato a Genova dal 1841 al 1845, presso l'editore-tipografo GioBatta Ferrando; settimanale del sabato, ogni numero era articolato in quattro temi d'interesse: a) istruzione pubblica; 6) istruzione letteraria; e) poesia; d) teatri.
*) L'Eco dei Giornali, periodico di letteratura, morale, scienze, belle arti, industria, varietà e teatri, pubblicato in Genova presso la tipografia dei fratelli Pagano dal 3 gen­naio 1846 al 26 dicembre 1846 (n. 52). Vi collaborarono alcuni scrittori che ebbero un ruolo importantissimo nel 184849 a Genova: Domenico Buffa, Jacopo Daria, Luigi Grillo, Giovanni Antonio Papa, Michele Erede, Didaco Pellegrini, Lorenzo Ranco, Michele Giuseppe Canale, Daniele Morchio, Bartolomeo Bottaro.
s) Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in ciascuna provincia dell'Italia e mandate atta luce per cura di rinomati scrittori italiani, opera diretta da ANGELO BROF-FEKIO, Torino, Fontana, 1847 sgg. In un opuscoletto informativo del novembre 1846, il Broffcrio elencava il nome dei collaboratori a tale opera, progettata in dieci volumi in 8 distribuiti in puntate di quattro fogli di otto pagine, al prezzo di centesimi 50 : Filippo De Boni, Cesare Malpica, C. A. Vecchi, Francesco DalTOngaro, P. A. Paravia, Giuseppe Rcverc, Mauro Macchi, Giuseppe Regalai, Vincenzo Linares E. Ceiosia, Pietro Giuria, Luigi Ciccoui, Antonio Mezzanotte, Savino Savina, Luigi (librario, A. Brofferio, Celeste Benevello, Achille. De Lauzières, Gregorio de Alessandria, Giovanni Sabattini, Antonio Peretti, Gio vacchino Pompili, Luigi Basti, Fclieiano Ferranti, Nazzareno Seba­stiani, Vito Beltxami, Gaetano DaHa, Leonardo Vico, Didaco Pellegrini, Prospero Anto­nini, Francesco Ramognini, Achille Gennarelli.
*) Lorenzo Costa, di Spezia (17801861), poeta classicheggiante, scrisse un poema su Cristoforo Colombo. Merita ancora d'essere ricordata la sua canzone Pel monumento di Napoleone a Marengo . Le sue poesie furono, raccolte e stampate nel 1892 per cura del cardinale Alimonda.
7) Pietro Giuria, di Savona (18161876) poeta e narratore. Fu lodato dal Pellico, del quale fu imitatore. Pubblicò alcuni libri di poesia: Poesie lirkJie, 1837; Cantiche, 1842; Melodie sacre e profane, 1846; Xnnt italici* 1848; scrisse racconti morali.
8) Giulio Rezasco, di Spezia (1813-1894), si interesso intensamente del problema lunigionesc nel 1848-1849. Fu deputato del centro-sinistra e successivamente seguace della politica cavouriana. Fu autore di un Dizionario del linguaggio italiano storico ed amministratalo (1881) Nella Biblioteca Universitaria di Genova si conservano sessantasei lettere del Rezasco al padre somasco G. B. Giuliani.