Rassegna storica del Risorgimento
BALBI SENAREGA FRANCESCO CARTE; BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GEN
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1965
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Le Carte di Emanuele Celesta
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lini. *) David Morchio-2) Eletto vicepresidente del Circolo Italiano, il Celesia nella seduta del 14 gennaio 1849 dichiarava: Onorato da voi del grado di vice-presidente del Circolo Italiano di Genova, io diedi opera sempre ad allargare in cerchio più vasto le nostre franchigie, e caldeggiai con ogni mio mezzo le parti del popolo. Ed ora che un Ministero Democratico adempie un antico bisogno, a cose nuove ponendo uomini nuovi, io credo debito di cittadino onorato farsi sostenitore di questo principio, unica via per respingere dalla pubblica cosa i timidi amici del vero. Con onesto unico intendimento accettai la carica di so-pranumerario sostituto avvocato de* poveri,3) sicuro di zelare più sempre e con raddoppiato coraggio la causa del popolo, la causa di Dio. Non piaggiatore di principi, serberò intemerata la stola di cittadino; servirò alla nazione, non a' despoti, mai: ve ne faccio qui sacramento. Il dì ch'io mentirò a' miei principi, il di ch'avrò disertata la santa bandiera della democrazia, ch'avrò calpestato l'altare della sovranità popolare, possa la vostra maledizione percuotermi il capo, possa il mio nome essere infame ! . *) Nella seduta del 26 gennaio 1849, Didaco Pellegrini lodava il Nostro per le sue rare doti e per l'amore verso la patria ,5) e in quella del 2 febbraio il Celesia leggeva il suo applauditissimo indirizzo Al popolo delle due Siviere.6) Importante fu un discorso che egli lesse in una delle ultime sedute del Circolo Italiano, del quale fu richiesta ad unanimità la stampa.') In esso il vicepresidente del circolo democratico sottolinea* va l'urgenza fondamentale di attuare la costituente montanelliana: Qualunque Italiano che senta fremere in petto la nobil fierezza di innalzar la sua patria a maestà di nazione egli diceva non può che a un solo scopo rivolgere i suoi pensamenti, non ha che una via da ormeggiare, non ha che una voce da erompere : la Costituente Italiana .
Durante l'insurrezione del marzo-aprile 1849, fu segretario generale del governo provvisorio composto da un triumvirato: Giuseppe Avezzana, David Morchio, Costantino Reta. Il 2 aprile, durante la stesura dell'atto di capitolazione tra il generale Giacomo De Asarta, comandante delle truppe del governo
') Luigi Lomeflini, da Genova (1805-1883), fervente democratico; partecipò alla campagna di Lombardia, arruolandosi nella legione Manara. Fu vice-segretario del Circolo Italiano. Studioso di problemi sociali, fondò e diresse il giornale settimanale Associa' none e Lavoro.
2) David Morchio, da Genova (1798-1875). Nel 1820 combatto in Spagna tra i costituzionali, fu tra i più attivi democratici genovesi. Condannato a morte in contumacia per i fatti di Genova del 1849, esulò a Costantinopoli.
3) Gioberti aveva promesso un impiego al Ceiosia e a suo fratello Carlo in una lettera scritta da Torino, 3 28 dicembre 1848 (cfr. GIOBERTI, Epistolario alt., volume ottavo, 1936, pp 336-337). H Celesia era stato nominato il 9 gennaio 1849, per mezzo del Gioberti, sostituto sovrannumerario dell'avvocato dei poveri presso il magistrato d'appello di Genova (cfr. Gazzetta Piemontese, Torino, 11 gennaio 1849).
*) Circolo Italiano. Seduta del 14 gennaio 1849. Presidenza Lazotti. Foglio volante* Tipografia Bagnino (Archivio Buffa, Ovada).
*) Cìrcolo Italiano. Seduta del 26 gennaio 1849. Presidenza LasottL Foglio volante. Tipografia Dagnino {Archivio Buffa, Ovada).
*) Circolo Italiano. Seduta del 2 febbraio 1849* Presidenza LuzottL Foglio volante (Archivio Buffa, Ovada).
7) Al Circolo Italiano di Genova. Emanuele Celesia. Foglio volante. Tipografia Da gniuo (Archivio Buffa, Ovada).