Rassegna storica del Risorgimento
BALBI SENAREGA FRANCESCO CARTE; BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GEN
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1965
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Vita dell'Istituto
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d'oro quale premio della sua fedeltà all'Istituto stesso e della sua ammirata tenacia nel lavoro. Dolente perchè, per raggiunti limiti di età, la signorina Marcelli'deve abbandonare l'ufficio così degnamente tenuto, il Presidente ha ricordato l'opera da lei svolta, mettendo in rilievo lo spirito di sacrificio e il mai smentito attaccamento alla nostra istituzione. La signorina Marcelli ha risposto con commosse parole al saluto del Presidente; i presenti con un caldo, affettuoso applauso le hanno dimostrato la propria simpatia e la propria riconoscenza.
Successivamente il Presidente, dopo aver rivolto un vivissimo ringraziamento ai proff. Zanni e Torre per l'organizzazione e il successo del XIJT congresso, ha illustrato Fattività dell'Istituto in campo scientifico con la pubblicazióne della rivista e con i nuovi volumi della Biblioteca scientifica. Nel sottolineare la presenza dei rappresentanti dei Comitati di Bruxelles, Ginevra, Montevideo e Parigi, ha dichiarato che senza la fattiva collaborazione dei Comitati periferici, tra i quali quelli stranieri occupano ormai un posto di primo piano, l'Istituto non avrebbe raggiunto le alte mete alle quali è arrivato. Dopo una breve rassegna finanziaria e dopo aver dato notizia della creazione dei nuovi Comitati di Avellino e di Caltanissetta e della riorganizzazione di quelli di Chieti e di Teramo, il Presidente ha dato la parola al segretario generale, per la sua relazione.
H segretario generale, dopo aver lamentato che solo trenta Comitati, sui sessanta esistenti, hanno inviato la prescritta relazione, illustra l'attività delle nostre sezioni dall'ottobre 1965. Hanno organizzato convegni o riunioni di studio Bologna, Forlì, Messina, Modena, New York, Parigi, Piacenza, Reggio Emilia, Terni, Udine e la Società toscana, mentre ne hanno in preparazione Mantova, Padova, Pavia e Verona; hanno promosso pubblicazioni o ne stanno allestendo Bari, Belluno, Bergamo, Bologna, Brescia, Bruxelles, Catania, Forlì, Macerata, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Reggio Emilia, Torino, Treviso, Verona e la Società toscana; hanno bandito concorsi Bari, Napoli, New York, Siena e la Società toscana; hanno organizzato mostre o si Bono occupati attivamente dei locali musei del Risorgimento Forlì, Macerata, Mantova, Piacenza, Udine; il comitato di Terni ha ottenuto che l'archivio delle acciaierie fosse consegnato al locale archivio di Stato; hanno promosso conferenze Forlì, Milano, Padova, Palermo, Salerno, Siena, Udine, Venezia e la Società toscana; hanno partecipato a cerimonie Bergamo, Genova, Modena, Napoli, Perugia, Reggio Emilia, Terni, Trapani, Treviso, Udine, Verona. Da sottolineare, infine, il programma di celebrazioni del centenario del 1866 che si sta concretando, coordinato a Venezia, da pai-te di tutti i nostri comitati veneti.
Per quanto riguarda il futuro congresso, il Presidente ha, quindi, ricordato la deliberazione presa nella riunione della Consulta del 17 ottobre 1964, che ne stabiliva la sede a Venezia. Il prof. Gambarin ha esposto largamente la situazione organizzativa delle celebrazioni venete per il centenario del 1866, nel cui ambito dovrà collocarsi il nostro congresso. Nella discussione successiva, hanno preso la parolai rappresentanti di Bari, Padova, Trento, Mantova, Udine, ognuno dei quali ha precisato i propositi dei rispettivi comitati.
Il Presidente ha vivamente raccomandato, rifacendosi a quanto era stato già detto nelle Consulte di Trento e di Reggio Emilia che i Comitati locali non perdano di vista la possibilità di organizzare convegni provinciali o regionali, possibilmente collegati ai temi dei congressi nazionali. Ha insistito, anche, sulla assoluta necessità che di tali convegni venga dato tempestivo preavviso alla presidenza dell'Istituto, in modo da evitare incresciose coincidenze di programmi o di date.
Come viene annunciato in altra parte di questa rubrica il. Consiglio di Presidenza ha proposto e la Consulta ha approvato al l'unanimi tu la nomina di quattro nuovi soci onorari.
Usciti successivamente dalla sala i membri effettivi del Consiglio di Presidenza, l'assemblea ha proceduto alla elezione dei rappresentanti dei Comitati per l'anno 1966 -;..> seno al consiglio stesso.
Diamo qui di seguito le relazioni pervenute alla Presidenza dell'Istituto sull'attività dei Comitati*