Rassegna storica del Risorgimento

BALBI SENAREGA FRANCESCO CARTE; BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GEN
anno <1965>   pagina <650>
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Vita <le.IVIstituto
I soci del Comitato di Piacenza sono in aumento.
Sì è ancora nella prima fase, programmatica, per quanto riguarda la sede definitiva del Museo del Risorgimento. Costituitosi un Comitato promotore per la destinazione del Palazzo Farnese a sede di Musei e di raccolte d'importanza scientifica e artistica, il Comi­tato piacentino vi ha dato la sua adesione.
RAVENNA. Il Comitato ha svolto una modesta attività culturale consistente nella partecipazione, di rappresentanti del Comitato stesso a manifestazioni avvenute nei due centri maggiori (Ravenna e Faenza) su tema dantesco, e partecipando a convegni della Società di Studi Romagnoli, anche su particolari temi risorgimentali. La presenza del nostro Istituto In tali circostanze è sembrata non solo opportuna, ma necessaria.
Altra attività è quella di contatti coi singoli Soci che hanno residenza anche in pic­coli centri. Si è trattato di scambio di lettere informative, di interventi a proposito di cimeli e documenti da conservare e da illustrare, e simili.
II Comitato si è occupato della organizzazione del Congresso nazionale, e la relazione a questo riguardo troverà voce nei fatti.
REGGIO EMILIA. H 17-18 ottobre il Comitato ha organizzato un convegno sul tema L'Emilia nel periodo napoleonico del quale è già stata data notizia nel IV fasci­colo del 1964 della Rassegna, pp. 606-607.
H volume, che raccoglie gli atti del convegno, è in corso di stampa, e sarà messo in distribuzione quanto prima.
In occasione della celebrazione della Vittoria (TV Novembre 1918), il Comitato ha fatto deporre una corona di alloro con bacche al monumento ai Caduti, in piazza della Vittoria.
SALERNO. Il Comitato, ha mantenuto cordiali e fattivi rapporti con le Autorità locali, specialmente scolastiche e militari, ed ha partecipato a tutte le manifestazioni cul­turali e patriottiche avvenute nella Provincia. Il Presidente del Comitato ha tenuto le­zioni a vari Istituti e Licei della Provincia, ed inoltre, una conferenza al Presidiò Multare di Napoli, ed un'altra alla Legione dei Carabinieri di Salerno; altre conferenze saranno tenute in questo scorcio d'anno.
H movimento dei soci è promettente* sono stati rimpiazzati da nuovi aderenti, quelli che ci hanno lasciati, per decessi o trasferimenti.
Il Consiglio direttivo dovrà presto stabilire l'attività da svolgere presso i nuovi Istituti sorti nella Provincia, in modo da costituirvi nuove cellule, atte a sviluppare sempre maggiori ente hi coltura risorgimentale.
La Presidenza, come negli altri anni, ha reclutato un buon numero di soci, che pren­deranno parte al Congresso di Ravenna.
SIENA. - II Comitato nei pruni mesi del 1965, ha ripreso la sua attività, organiz­zando due conferenze, che sono state tenute rispettivamente il 24 aprile ed il 15 moggio. Nella prima, il doit. Sergio Camerani, direttore dell'Archivio di Stato di Firenze, intrat­tenne brillam.enio.Mtft Io scelto uditorio in una sala dell'Ateneo senese, sul tema: Firenze capitale . La seconda, invece, ebbe luogo nella Sala del Risorgimento del Palazzo Comu­nale, dove il prof. Giorgio Spini parlò sul tema: Nel centenario della morte di Abramo Lincoln; l'Italia del Risorgimento e la Guerra civile americana . Dopo la conferenza del prof. Spini, sì procedette alla premiazione dei vincitori del 11 Concorso per un tema sulla storia del Risorgimento, bandito dal Comitato fra gli alunni dell'ultimo anno delle Scuole medie superiori della Provincia di Siena.
La provo del Concorso ài era svolta, come l'anno precedente, nell'Aula Sciavo dell'Università il giorno 25 Aprile e il tema, estratto a sorte, fu il seguente: Il Risorgimento italiano non è un fenomeno isolato nella storia dell'800 europeo; al contrario esso vi si