Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA BATAVA 1795-1806; REPUBBLICA CISALPINA 1797-1799 --
anno
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1966
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pagina
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9
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uomocritzia di rettori alt: e autoritarismo consolare *)
di molti rappresentanti e lVlenùnazionc di molti altri ancora la destituzione. di giudici, di amministratori o.<3i corpi civici in tutta la Repubblica e la soppressione di decine e decine di giornali- vengono esercitate col vóto o col consenso tacito dei migliori repubblicani e presentate col fine unico e supremo di salvare la costituzione, le libertà repubblicane e i beni dei cittadini. L'esito delle assemblee elettorali svoltesi in Francia dal 9 al 18 aprile 1798 per il rinnovo di un terzo dei Consigli, e in cui, nonostante le misure più astute e sottili escogitate dal governo per influenzarle e dirigerle, la sinistra democratica riportò uno schiacciante successo, fu presentato senza eufemismi dal Direttorio come un autentico attentato alla carta costituzionale e le misure adottate per ridimensionarlo una giusta riparazione a tanto scempio. *' Una legge iniqua, capovolgendo le basi stesse del diritto costituzionale, arriverà a subordinare addirittura la volontà nazionale, uberamente espressa, alla volontà della rappresentanza nazionale, o, per essere più esatti, di quella degli eletti negli anni precedenti e non sempre rieletti nelle nuove assemblee. Otto mesi prima misure prcssocchè identiche e spietate, ma contro la destra conservatrice, erano state adottate per lo stesso motivo e giustificate dal Direttorio con la necessità rigorosa 2) di difendere l'integrità della Repubblica e della costituzione minacciata dai nemici. Non era la prima volta che la libertà veniva invocata per uccidere la libertà stessa e non doveva essere l'ultima; ma era indubbiamente la prima olta che il principio della sovranità nazionale veniva violato con tanto aperto cinismo, senza avere, però, né la forza, uè il coraggio di chiamare i fatti col loro vero nome.
Dal 18 Fruttidoro in poi, servendosi di un Corpo Legislativo docile e sottomesso, dove l'opposizione era stata eliminata a forza, il Direttorio aumenta progressivamente i suoi poteri, in dispregio delle leggi e della costituzione, sostituendosi alle assemblee elettorali nella disegnazionc degli amministratori dipartimentali e municipali, arbitrandosi di ridurre il diritto di voto, creando tribunali rivoluzionari, manipolando elezioni, proscrivendo e arrestando sospetti, nominando è destituendo giudici a volontà, pronto ad inventare o ad esagerare minacele e pericoli per giustificare la sua azione illegale e richiedere sempre nuovi e più vasti poteri. Dietro la facciata d'una costituzione apparentemente intatta, ma cotidianamento violata o distorta, piegata a bassi interessi di parte, a vero chiffon de papier . e di mi Corpo Legislativo il quale non è più che il simbolo di un istituto ormai esautorato e addomesticato, vive e si trascina, logorandosi negli adattamenti di fortuna e umiliandosi nelle transazioni ibride e miserabili, il regime direttoriale, vera ed autentica oligarchia: un regime,
*) Tout iiulividu qui s'cut defilare contro la Consti tution par des actes pul>1 ics et par sa conduite doit etre éearté du Corps Legislatifs, diceva la legge del florcal VI (11 maggio 1798): testo in ManiUnvt< réimprcsKitin, t. XVI. Per il 18 Fruttidoro, cfr. le dichiarazioni firtte al Corpo Legislativo da molti deputati termidoriani tendenti a presentare il colpo di Stato come una misura necesearia per il salvataggio della costituzione dell'anno UT. Cfr. anche, Ì/Uvuer t>v PAN, CorreaponAmice inèdito ance 'fjptfflntr de Piemie (1794-1798), publiée par A. MicuEt, Paris. 1IJ84, U, pp. 350-851: Zurigo, 14 ottobre 1797; LAUEVEL-IJÈBE-LKI'EAUX, j>J6moiriMt Paris, 1895, II, pp. 58-óOt A. MEVNJEH, Lea eottpa d'òno du Bìrermre., Pari*, 1928, p. 79; AL ÙESUMBVES, Èiuoire eemtUuttoniuUe do la Frante, Paris, l9321I,pp.36B-3o9.
3) LAitEVJvi.r/iJF.iiK-IvJiPEArx, Mtmmvw, II, p. 68.