Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA BATAVA 1795-1806; REPUBBLICA CISALPINA 1797-1799 --
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1966
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Democrazia: dlrpitoriàìe e autoritarismo consolare 19
ranienti opposti e pia tardi coinè avversario dichiarato d'ogni progetto di revisione. *?
Ma la riforma costituzionale non era tanto un problema di maggioranza in seno al Direttorio e ai Consigli quanto, soprattutto, di sensibilità e di opportunità politica, e come tale andava esaminato nel quadro della situazione generale, sia interna, sia esterna, e delle forze in movimento Fin dal primo giorno attorno al problema si coagulano contrasti e resistenze che tendono ad alternarne i limiti e le prospettive, ed anche il carattere, attraverso soluzioni di forza alle quali il Direttorio non vuole, né intende piegarsi, almeno pel momento, e in quelle condizioni, senza adeguate garanzìe. Sono forze eversive, ricche di molteplici e torbidi interessi, provenienti dai settori più disparati dello schieramento politico, che il Direttorio ha visto crescere dentro e fuori di sé, con crescente apprensione, e ha dovuto tollerare e indirettamente alimentare, e che ora, credendosi sufficientemente forti e protette, cercano d'imporsi con la violenza, facendo leva sul malessere generale e su motivi di prestigio e di potenza. Al centro dell'intrigo c'è Bonaparte, reduce da Campoformio e dal Congresso di Rastadt, gonfio di gloria militare e d'ambizione; ma i fili sono tenuti da Barras e da Tallcyrand, che si muovono ed operano nell'ombra con sottile astuzia, e attraverso loro arriviamo a Sieyès, a Sieyès la talpa , come lo chiamava Robespierre, il quale dal '95 attendeva con impazienza il momento di prendere la sua rivincita sull'aborrito governo direttoriale, a Benjamin Constant, un avventuriero politico ginevrino piombato a Parigi dalla Germania in cerca di fortuna, e alla sua amante Madame de Staci, aggressiva, petulante e invadente. Dissociare questi nomi tra di loro, come fanno tutti gli storici, giudicando su antipatie e contrasti personali, significa rifiutarsi di penetrare il fondo del problema e la complessità e l'asprezza della lotta combattuta in Francia tra il 18 Fruttidoro e il 22 Floréal per la conservazione o la conquista del potere. Anche se differenze e diffidenze profonde dividono questi uomini e gli obiettivi politici cui tendono Bono fondamentalmente divergenti, gli impulsi che li muovono sono gli stessi; come prcssocchè identiche sono le critiche che rivolgono alla costituzione dell'anno III e all'organizzazione del potere esecutivo. Talleyrand deve la sua nomina a ministro esclusivamente all'influenza e ai buoni uffici di Madame de Staci su Barras, verso la quale è pieno di attenzioni, ed ha il dente avvelenato contro il Direttorio che lo ha praticamente estromesso dalla trattazione degli affari più delicati, relegandolo alle funzioni di un semplice commesso, e in modo particolare contro Reubell, supremo regolatore della politica estera francese, che lo disprezza e lo umilia
li II conte di Gobenzl, che ebbe a trattare con lui al Congresso dì Rastadt per la pace generale, cori lo descrive in un dispaccio al conte di Colloredo, a Vienna, del 2 giugno 1798, dopo aver accennato ai progetti revisionistici attribuiti a Sieycs e alla forte opposizione che avevano incontrato negli ambienti governativi o parlamentari: Treilbard doit encore ètte indécis, ctoni forte meni HOI licite par les deux purtis, dont obnenn veul Pallircr à sei. ConformémenL à BOP coraetcre il se prononccru san doute pour le cote nuqucl il crebra plus de probabllité de titmit: WIBN, HÀUS-HO-UN STAATSAKCIUV, Staatskamlei, Friiietisakim, Karton 120.