Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA BATAVA 1795-1806; REPUBBLICA CISALPINA 1797-1799 --
anno <1966>   pagina <25>
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Democrazia direttoriale e autoritarismo consolare 25
conflitto tra di loro e pieni di chmcchierc ,lj i quali ai arrogavano la capa­cità di dirigere la guerra e di fare la pace: nel termine secco c*è il disprezzo del militare che crede sempre d'identificarsi nell'ordine e di essere investito di chissà quale sacra missione. Resterebbe da chiarire fino a che punto Barra, che in seno al Direttorio si era fatto portavoce di Bonaparte ed aveva con­vinto i colleghi ad accettare il trattato di Campoforinio, assecondò le sue aspi­razioni e partecipò alle sue combinazioni con Sicyès e quale peso in tutto il complesso e torbido intrigo ebbe la figura di Talleyrand, il quale fin dall'ar­rivo del generale' a Parigi lo aveva seguito come un'ombra e sembrava eserci­tare presso di lui la funzione di confidente segreto; ma non è sempre facile, per mancanza d'indicazioni precise e la fragilità e la contradidtorictà delle testimonianze pervenuteci, dare una risposta esauriente a queste domande Una cosa sembra certa: che se dopo il 18 Fruttidoro Barras auspica una rifor­ma della costituzione in senso autoritario (lo afferma il Thibaudean ricordando x suoi legami col Lauraguais e col Saint-Simon),2) l'intese unicamente nel qua­dro di un accordo collegiale e non come un gesto di forza contro i colleghi e che l'adesione ai propositi di Bonaparte, anche se incoraggiati all'inizio, o tol­lerati, non arrivò mai ad impegni precisi e dovette subito essere ritirata o atte­nuata, per trincerarsi dietro Q paravento della legalità costituzionale: forse perchè non condivideva fino in fondo i piani del generale; forse per il timore di servire unicamente come strumento in un'operazione dalla quale, anche nell'ipotesi migliore, non avrebbe raccolto tutti i vantaggi che sperava; forse,
*) La Franoe avec un gouvemement iiounétc et fort, voilà ce que je veux..., dirà in quei giorni Bonaparte al Pontéconlant. Votre oeuvre est à refaire : PONTÉCOULANT, Souvenir* historiques, Paris, 1861, II, p. 148; A. ESPITALIER, op. cil., pp. 2122. I Me-mùìres ttrés dee papiera d'un homme dEtai, Paris, 1828 sgg., parlano (voi. V, pp. 69-71) d'un colloquio avvenuto a Rastadt tra il generale Bonaparte e il plenipotenziario austriaco, conte di Cobenzl, alla fine del 1797 in cui i propositi di rivolta del generale sono espressi in chiari termini. In quasi'occasione Bonaparte avrebbe dichiarato al ministro austriaco che si proponeva di renverscr ce gouvemement d'avocate, qui ne pouvait pcser longteiups sor la France. Ma il discorso ci sembra inverosimile, tanto più che non ne troviamo traccia nei dispacci del Cobenzl da Rastadt al Goìloròdo e al barone di Thugut, conservati nel HAUS-Hop-tmD STAATSABCHXV di Vienna. Sull'autore dei Memoires e la loro dubbia importanza, efr. al riguardo l'artìcolo dì LUDWIG von RANKE, in llistoriscli-politische Zelt-sahrift, II (1833-1836), pp. 52-63; e C. ZAGHI, Bonaparte e il Direttoria dopo Gampofarmia, pp. 133134, nota 4. Alle manovre di Bonaparte contro la costituzione allude anche il Thibnudcau nei suoi Memoires. Il parut dans le Rédacteur, journal du Directoirc , scrive (11, p. 339), une lettre pretendile anonymc, écrite de Strasbourg, par laquellc on averussait le directeur Itcubcll et le general Bonaparte que l'on fobriquoit contro cux des documenta qui a vaient pour Imi de proti ver quo, de concert, ita nvaicnt le projet d'attenter à la sfireté du Corps-Lislatif et du Directoire, et à la liberti!* de la Franco. Ce fut un nioyen indirect employé pour évoiller l'attentiou du Directoirc et do Reuboll en parlicutìcr sor ce qui se teatnajt, et Hs en profitcrcnt pour dcjoucr ces projets en Ics revélaut BD public Sfc:
2) A. C. TjnnAtmEA.tr, op. cit., II, p. 338; BAIMAS, op. cit., ni, p. 82; A. MATHIEZ, Le Dimctoìre, pp. 335-342. Sulla posizione e il pensiero del conte Claudio Enrico do Row-vroy de Saint-Simon, il futuro socialista, durante il Direttorio e il Consolato, efr. .1. DACTB v. Sur un imprimi relrouvé du comic de Saint-Simon, in Annoine historiques do tu Revolution fronfoise, ottobre-dicembre 1948; In., Saint-Simon et les anclens babauoistas de 1004. à 1809, MA., XXXII (1960), pp. S14-529.