Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI BAVIERA 1858-1862
anno <1966>   pagina <32>
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LA STAMPA BAVARESE NEGLI ANNI DELL'UNIFICAZIONE ITALIANA
(1858-1862) J
LA STAMPA BAVARESE DAL 1858 AL 1862.
Un mezzo per promuovere e diffondere la cultura tedesca, un mezzo per conquistare nuovi campi culturali e le forze materiali a ciò necessarie nel più ampio senso della parola: questo divenne il compito principale della Allgemeine Zeitung ... Forse con ciò viene spiegato a più. vasti ambienti perchè la Allgemeine Zeitung non perda d'occhio so­prattutto " il regno danubiano , il meno tedesco tra gli Stati germa­nici, e i suoi interessi; perchè, fra tutti i giornali non austrìaci, esso prenda molto a cuore la difesa degli interessi dello Stato imperiale e l'informazione sui suoi bisogni; perchè cerchi di dimostrare che hi lotta per l'Austria è una lotta per tutta la Germania . *)
Alla fine del 1858, quando la Allgemeine Zeitung di Angusta pubbli­cava questa interpretazione delle proprie opinioni politiche, in buona parte del pubblico tedesco stava crescendo Fondata di simpatia per l'im­pero austriaco. Questo movimento, che doveva suscitare onde tempestose soprattutto nel regno bavarese, era in stretto rapporto con l'agitazione nazionale, che si propagava nella vicina Italia e che sembrava minacciare, se non l'esistenza, almeno una parte del territorio della monarchia danu­biana. a) Per molti Tedeschi il limitrofo Stato plurinazionale dell'Austria
*) AZ 1858, 11. XI.; "Trieste Gegcnwaxt und Zukunft .
2) I lavori, che negli ultimi decenni hanno preso in esame l'atteggiamento del­l'opinione pubblica tedesca sul Risorgimento italiano, hanno trascurato la presa di po­sizione della stampa della Baviera e della Germania meridionale, dando risalto invece a quella dei giornali della Germania settentrionale: THEODOR SCHEFFER, Die preussìsche Pìtblizistik ini Jahre 1859 unter doni Einfluss des Ualioniscìten Krieges, Leipzig, 1902, ha esaminato solo la stampa della Germania settentrionale; ANNEB MIT'FEIJSTAEBX, Der Krieg VOTI ISSO-, Bismarck und die ojfeniliche Meinung in Deutschland, Stuttgart, 1904, si è limitata parimenti all'anno 1859 e si è servita solo di pochissimi articoli di giornali dell'ambiente meridionale. Nel 1935 è apparso un significativo lavoro, in due volumi, che però prendeva ancora in esame quasi esclusivamente la pubblicistica prussiana, so­prattutto opuscoli politici e fogli volanti e solo alcuni giornali periodici: HANS ROSEN-BERG, Die Nationulpóliliclie Publizistik Dcutschlands (Neue Ara bis 1866), Munchcn, 1935. A questa letteratura si rifanno anche le ricerche, che da parte italiana, contempora­neamente o successivamente, hanno affrontato l'argomento delle relazioni italo-tcdesche negli anni decisivi del Risorgimento: FRANCO VAXSECCHI, li 1859 in Germania. La stampa ed i paniti, in Studi Germanici, anno I (1935), n. I; FRANCO VALSECCHI, Il 1859 in Ger­manio. Idee e problemi. In Archivio Storico Italiano (1935), n. Il (questi due articoli sono