Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI BAVIERA 1858-1862
anno <1966>   pagina <39>
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La stampa bavarese dal 1858 al 1862 39
inni tre il naufragio dell'idea di immettere il Piemonte m una confedera­zione italiana sotto la presidenza del papa, considerata come un'altra possibilità per neutralizzare l' ambizione piemontese; naufragio do­vuto non alla natura politico-spirituale del Papato e alla svolta politica del pontefice nel 1848, e nemmeno al carattere dei diversi governi ita­liani e all'atteggiamento delle potenze europee, ma solamente, di nuovo, all* ambizione del Piemonte. ' Questa deplorazione si manifesta nella stampa tanto più. forte quanto più si valuta positivamente la tradizione delle idee neoguelfe. 2>
Sempre più negli articoli dei giornali, fino alla primavera del 1858, si trovano tentativi di chiarire i rapporti tra Io spirito rivoluzionario dei repubblicani e la politica ufficiale del governo piemontese. Da una parte i giornali bavaresi scorgono indizi, che denotano una completa sottomis­sione del partito rivoluzionario alle idee costituzionali di casa Savoia. 1 rivoluzionari passano con gioia dalla bandiera di Mazzini a quella di Cavour, solo che vi sia qualcosa da rivoluzionare ,3) D'altra parte osser­vano con preoccupazione che proprio dai circoli degli emigrati, che hanno trovato rifugio in Piemonte, dagli avvocati e letterati speculatori della parola e della penna ,4) viene aizzata l'agitazione, che fa nascere in molti ima temeraria speranza e conduce ad un movimento, il quale non ha niente a che vedere con gU scopi della pura ambizione dinastica della casa regnante e del governo piemontese; un movimento, inoltre, che per il suo fanatismo e la sua politica dell'assassinio è in contrasto con l'apa­tia politica delle alte classi piemontesi e con i veri interessi del popolo.5) Cosi, d inique, la stampa bavarese considera il Piemonte, chiave di tutti i movimenti italiani , *) fino all'inizio dell'anno 1859; innanzi tutto vi nota un'avidità di ingrandimenti dinasticoterritoriali da parte del governo; vede, poi, nell'alleanza con la Francia un pericolo per l'avve­nire dell'Italia e per l'equilibrio dell'Europa;7) inoltre giudica il partito rivoluzionario movimento illeggittimo del legittimo governo, in parte inserito e a lui sottomesso, in parte, invece, isolato e a lui contrappo­sto - - una minaccia contemporaneamente per il Piemonte, l'Italia e l'Eu-
') AZ I8S8, 25-VIII; ce Wio sieht ss in Itnlien nus ? (Corrispondenza da Parigi). *); Vedi nota 2, p. 36. '*). ÀÌZ 1859, 5-IV; Die Lago Ficmonts (Corrispondenza da Torino).
V! Vidi nota 1. Vedi anche AZ 1859,7--I1: Dio Bcwegnng dar Presse in Piemonti (Corrispondcnzn da Torino).
s' Vedi nota I. i<ì' Vedi noi 1.
7>' AZ 1858, 3, 4-V11: Dia fiumare und innere Lage Sardmions - Cfr.nota 6 e 9,
p. 38.