Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI BAVIERA 1858-1862
anno <1966>   pagina <46>
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Georg Lulz
Quando la discussione si occupa dello scottante argomento della possibilità o della giustificazione di ima guerra offensiva da parte dell'Au­stria, l'interrogativo si sposta di nuovo in maniera sempre più evidente dal binario etico a quello politicomilitare. Se all'inizio dell'anno una offensiva unilaterale dell'Austria era stata respinta come inimmagina­bile, *) nell'aprile una guerra preventiva è interamente entrata nell'am­bito delle probabilità. a) Poi, dopo che l'Austria ha effettivamente preso l'iniziativa militare, si giustifica questo modo di procedere con la ragion di Stato 9) e non mancano lodi per la longanimità dello Stato imperiale e per il suo amore per la pace sino allora mantenuta. *) E quando l'Au­stria, in seguito alle sconfitte militari e a Villafranca, ha perso ima parte dei suoi diritti e dei suoi possessi in Italia, allora l'invasione non è più considerata ingiustizia o delitto , ma molto semplicemente il più grande sbaglio che l'Austria potè commettere , poiché in un processo, in cui era in gioco la questione morale tra diritto e non diritto, essa si è lasciata imporre dall'avversario la spada per la decisione del contra­sto.5) Così l'Austria si trova sul piano militare in stato d'inferiorità per propria colpa, ma, nonostante ciò, essa rimane la vincitrice morale della lotta contro l'ingiustizia, mentre alle rimanenti potenze europee com­presa la Prussia che si erano rifiutate di prestare aiuto alla causa mi­gliore, la causa del diritto, è attribuita la responsabilità dell'esito e delle conseguenze della guerra.
Con questa premessa, anche i preliminari di Villafranca, questo centesimo atto della italiana tragedia , doveva apparire come una so­luzione di necessità.6) L'armistizio con le sue clausole sembra aver provocato sia in Italia, sia in Baviera grande malumore ed irritazione. Dall'Italia, nelle settimane seguenti la conclusione dell'armistizio, giun­gono notizie o di una calma rassegnata o di una minacciosa agitazione,7 tanto più forte quanto maggiori erano state le speranze deluse -, conseguenza della caduta di Cavour e del suo programma politico.8) L'Italia si sentiva particolarmente colpita dall'atteggiamento di Napo-
*> PZ 1859, 4-1; Óstcrrcich una Sardinicn .
3) NH 1859, 9-IV; Wcr ist der angreifende Theil ? (Corrispondenza da Vienna).
3} WZ 1859, 26-1V; Zar Tagesfrage (dalla Berliner Nationalxaitung).
*) PZ 1859, 23-IV; Dio Loge .
5) AZ 1860, 24, 25-11; Die Lago dar ttulieniscltcti Froge und dio Interesse! Dentsahlands .
*) KZ 1860,1-1.
') TB 1859, 19-VJI. -TU 1859, 2Q-VII. - BZ 1859, 24-VTI. - AZ 1859, 26-VH; Der Frieda von V'aleggio and die Stbnmung in Piemont (Corrispondenza da Genova).
) AZ 1859, 30-VU; Die poliiisohc Krisis in Piemont (Corrispondenza da Ge­nova).