Rassegna storica del Risorgimento
BOVIO GENNARO; MAZZINIANESIMO
anno
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1966
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pagina
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53
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GENNARO BOVIO E LA CRISI DEL MAZZINIANESIMO BHBHHB DOPO COMUNE mgmm
Nel 1871 l'aperta condanna di Mazzini alla Comune di Parigi provocò una grave crisi nel campo democratico, già divido da continue polemiche ed indebolito dalla defezione di coloro che ritenevano ormai necessario collaborare con la monarchia costituzionale.x) Li niella occasione molti mazziniani passarono all'Internazionale allontanandosi decisamente dal vecchio maestro, ma altri solo a fatica superarono l'intimo disagio del distacco da un uomo per tanto tempo venerato, 2) o, pur manifestando il loro disaccordo, continuarono ad ispirarsi ai suoi insegnamenti, vagheggiando un'impossibile intesa col nascente socialismo. Tra questi ultimi fu Gennaro Bovio, figura di secondo piano nel mondo della democrazia italiana, ma degna di essere meglio conosciuta per la vasta attività di pubblicista e per l'impegno con cui cercò di spingere ad un'azione comune le varie correnti della Sinistra repubblicana. Nato a Tram l'8 agosto 1839, fratello minore del più noto Giovanni, col quale talvolta è stato confuso, Gennaro Bovio non partecipò alle lotte per l'Unità, ma subito dopo il 1860 si dedicò all'elevazione delle classi misere ed all'organizzazione degli operai,3) secondo le direttive del Comitato permanente delle Associazioni operaie italiane, presieduto dal mazziniano F. B. Savi. *) Quale presidente della Società generale di mutuo soccorso e d'istruzione degli operai di Tranit nell'ottobre 1864 partecipò a Napoli all'XI congresso delle società operaie; è questo l'episodio più noto della sua vita, poiché allora egli propose che si convocasse a quando a quando un congresso internazionale fra le Società operaie delle diverse nazioni e perciò sostenne in seguito di avere avuto per primo l'idea dell'Internazionale dei Lavoratori, che invece, come do-
1) JS". ROSSELLI, Mazzini e Bakounine, Torino, 1927, eap. Y; Io., Orìgini del movi' mento operaio in India, in Saggi sul Risorgimento e altri scritti, Torino, 1946; A. ROMANO, Storia del movimento socialista in Italia, voi. XI, MilanoRoma, 1954, parte I. Cfr. anche L. VALIANI, Questioni di storia del socialismo, Torino, 1958, cap. I.
2) Si ricordino le parole di affetto e di stima che, nonostante le critiche, erano rivolte a Mazzini nell'articolo L'Internazionale e Mazzini, pubblicato dall'Eguaglianza dì Girgenti il 6 agosto 1871. L'articolo, attribuito in un primo tempo al Fàscia (cfr. N. ROSSELLI, Mazzini etc, cit., p. 329 sgg. e A. ROMANO, op. cit., p. 159 sgg.), è stato rivendicato ad Antonino Riggio da P. C. MASINI nella prefazione a M. BAKUKIN, La teologia politica di Mossili e l'Intemazionale. (1871), Bergamo, I960, p. X.
3) Notìzie autobiografiche in G. Bovio, Scruti politici e giuridici scelti. Introduzione, Tran, 1886, e In., Rivendichiamo Mazzini, Napoli, 1904. Altre notizie in D. GIUSTO, Dizionario bio-bibliografico degli scrittori pugliesi viventi e dei morti nel presente secolo, Napoli, 1893; sa di esso si è fondato E. MICHEL per la voce in M. Rosi, Dizionario del Risorgimento nazionale, voi. I, Milano, 1930. La precisa data di nascita del Bovio ci 6 stata gentilmente comunicata dal sindaco di Traiti, geom. S. Grilli.
4) Una lettera di Savi, Genova 15 aprile 1864, con coi Bovio è incaricato di fondare nisociazioni operaie, è riportata in G. Bovio, Scruti politici etc, cit., p. 18, nota 1.11 Bovio era già presidente della Società operaia di Treni, corno risolta da un telegramma inviato a Garibaldi il 28 giugno 1863 (Musso CENTRALE DEL RISORGIMENTO, Roma, busta 49).