Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO DI STATO DI ROMA FONDI ARCHIVISTICI; CONGREGAZIONI PAR
anno <1966>   pagina <78>
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Aldo Spaiamolo
consueta attività o inattivila .amministrativa, lasciando tuttavia, pur sempre al Pontefice la facoltà di archiviare i lavori clic servivano quanto meno alla presa di conoscenza di una data situazione (talvolta si costituiva una Congregazione Particolare proprio allo scopo dettato da ragioni politiche di svuotarne un'altra o di un diplomatico temporeggiamento)
Questo modo di procedere, adottato per antica prassi dal Governo Ponti fieio, archivisticamente risulta o dovrebbe risultare da altrettanti più o meno piccoli fondi relativi alle varie Congregazioni, che una volta esaminati consen­tiranno di valutare concretamente una politica conosciuta ora solo in parte e scarnamente attraverso moti propri, editti e chirografi, con la possibilità di in­trodurre elementi nuovi in tal misura da modificare il quadro che presentemente si possiede.
Nella prima metà del Settecento non troviamo nei vari ceti e nel popolo in ge­nere uno scontento o un'opposizione diffusi di Fronte al Governo Pontificio tenuto si può dire per intero nelle mani del clero, e si accettava la situazione senza che (al di fuòri delle formo tradizionali di autonomia locale) si introducesse ancora l'aspirazione a partecipare alla cosa pubblica. Aspirazione che sarà più tardi condizione e impulso a più ampi mutamenti che confluiranno infine nella crisi definitiva dello Stato Pontificio e nel moto del Risorgimento nazionale. Per allora si accettavano tradizionalmente il governo clericale e i fini complessi e trascen­denti dell'autorità pontificia ed ecclesiastica (fonte non solo e prevalentemente di danni all'interesse specifico dello Stato della Chiesa ma anche di benefici), si viveva sotto un governo paternalistico che procedeva spesso empiricamente sotto la spinta delle contingenze alla ricerca di un equilibrio che risanasse le misere condizioni e hi grave crisi determinata oltre che da difetti di amministrazione da una larga serie di circostanze particolarmente avverse. Arricchimenti invero si producevano ai margini della finanza pontificia non di rado illecitamente (dalle varie forme di peculato e di concussione pel conferimento di appalti e concessioni, alle situazioni di monopolio e di speculazione negli appalti e nel commercio dei grani specialmente in tempo di carestia) che rappresentavano una forma di capi­talizzazione legata al sistema dando luogo ad un processo di sviluppo, che seguiva una sua propria dialettica e che non sarebbe da trascurare. Comunque Io Stato Pontificio si attardò su condizioni che non erano certo prerivoluzionarie, poiché se i provvedimenti adottati per migliorare le condizioni dei sudditi poterono essere inefficaci o tardivi o portarono all'effetto opposto (cioè solo al vantaggio dei particolari), lo Stato della Chiesa si muoveva naturalmente secondo la linea
rizzati* Alla Congregazione Particolare per ... e segue l'argomento o l'indicazione delle persone a favore delle quali vicn presentata la memoria: da ciò facilmente l'equivoco di moltiplicare il numero delle congregazioni particolari, quando non se ne abbia diversa­mente notizia e non si proceda alla identificazione attraverso le citazioni di nomi di coni-ponenti e specialmente del segretario.
I tomi (filze o buste) hanno carattere prevalentemente miscellaneo. L'ordinamento in corso, oltre a completare la descrizione dei fascicoli in rispondenza dell'attuale consi­stenza dei documenti, dovrebbe portarti alla identiucaziono dello Congrogazioni Particolari, raggruppando altresì sulla carta tutta la documentazione relativa alle singole congrega­zioni* senza alterare la struttura dei tomi che risalo al secolo XVIII ad opera del Com­mi Mario Generale della HX.A.