Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO DI STATO DI ROMA FONDI ARCHIVISTICI; CONGREGAZIONI PAR
anno <1966>   pagina <87>
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Congregazioni economiche del secolo XVIII ftT
questa denominazione unifica le successive Congregazioni Economiche fino al secolo XIX.
La seconda Congregazione Economica non esclude come vedremo intendimenti riformistici, pia consoni al carattere del secolo, ma rappresenta prevalentemente una congregazione con fine istituzionalmente limitato nel tempo, con funzioni anche essa di controllo straordinario.
Piuttosto è questa congregazione stessa, chein quanto tale si inserisce in un quadro di riforma amininistra ti va contabile i cui precedenti immediati sono nei lavori per la creazione di un'unica computisteria camerale e la unifi­cazione delle depositeric. Accanto a questo, e per naturale svolgimento della propria attività, la Congregazione Economica del 1746 propone innovazioni e perfezionamenti che toccano anche la struttura dell'ordinamento dello Stato Pontificio nei suoi vari organi ma in un ambito più vasto di una riforma sol­tanto burocratica e il sistema economico e fiscale.
I precedenti della prima Congregazione Economica sono da vedersi piuttosto nei provvedimenti anteriormente adottali per imposte straordinarie. E vero che i provvedimenti fiscali proposti dalla prima Congregazione Economica hanno un carattere di generalità che manca in quelli di epoca anteriore. Ma la gravezza dei tributi e l'occasionale gravità della situazione da fronteggiare (che ne cau­sava l'adozione) erano motivo per sé sufficiente per consigliare una più equa ripartizione, che colpisse tutti i ceti, almeno per ridurre l'impopolarità e il mal­contento del provvedimento nei meno abbienti, senza che sia necessario fare appello a intenzioni di rammodernaincnto del sistema fiscale, che risultano asso­lutamente estranee alla mente del legislatore, a cui del resto mancavano gli strumenti adatti per conoscere la reale situazione economica del paese, il reddito nazionale, le entrate e le spese dello Stato (bilanci completi e tecnicamente rispondenti) e mancava la delineazione di una politica economica (alla cui rea­lizzazione si richiede la messa a punto di un sistema tributario).
Dopo la Congregazione Economica del 1708 e prima di giungere al 1746, data da cui parte il Moro ni per la sua voce sulla Congregazione Economica, incontriamo durante il pontificato di Benedetto XIII una Congregazione Parti-colare per provvedere al disordine delle finanze (di cui per ora non si trovano documenti in Archivio di Stato di Roma) che pure in senso lato potrebbe essere considerata una congregazione economica; come altra congregazione del genere; di questo periodo intermedio tra il 1718 e il 1746, e quella istituita nel 1730 sopra gli interessi della Reverenda Camera Apostolica- e altrimenti detta super non-nullis. *> Preparatorie della Congregazione Economica del 1746 sono senz'altro la Congregazione Particolare che nel 1743 funziona per consigliare sul trasporto della Depositeria Generale e .della Tesoreria Segreta al Monte di Pietà di Roma s> e quella per agevolare l'opera del Simonetti per stabilire un nuovo metodo di scritture ecc. nella Computisteria Camerale.*) Finalmente nel 1746 ritroviamo una Congregazione Economica istituita specialmente per sorvegliare sulla appli­cazione della riforma della Computisteria; Congregazione ricostituita nel 1758
W Clr. À.S.Jft-, Congregazioni Portico/ori, tomi 55, 56, 17. s) Cfr. A..SJI., Congregazioni Particolari, tomo 63* foHC> S.
SJ Cfr. À.S.R., Camerali) //, Computista ria General*, busta 1: registro 1434, noi. 10, 16, 19.