Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO DI STATO DI ROMA FONDI ARCHIVISTICI; CONGREGAZIONI PAR
anno <1966>   pagina <95>
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Congregazioni economiche del secolo XVIII 95
riazioni e nella lettura dei documenti, crediamo di aver colto una reale organicità di rapporti tra le varie congregazioni esaminate in un'opera di riforme vista dall'interno e che malgrado le incertezze, le lentezze, e magari le contraddizioni, pure rappresenta un adeguamento progressivo delle strutture a una più progre­dita tecnica amministrativa e il preludio a una più saggia e attiva politica eco­nomica.
Vi sono questioni più complesse, tra cui importantissima quella monetaria, connessa con la bilancia commerciale è la politica doganale alla quale i lavori delle nostre congregazioni dedicano ancora poca attenzione. La situazione mone­taria dello Stato Pontificio era davvero rovinosa, causa e riflesso ad un tempo di una situazione di disordine, ristagno e squilibrio economico. Ma senza entrare in merito ad una disamina della situazione reale dello Stato Pontificio da tale punto di vista, facciamo osservare che in ogni caso la questione per ragioni di competenza specifica non poteva essere trattata dalle dette congregazioni.
Àncora qualche parola per giustificare il limite iniziale della presente inda­gine: il Franchini infatti ha considerato come congregazioni di carattere eco­nomico anche la Congregazione del Sollievo istituita nel 1701 (non con­siderata nel presente articolo in quanto già anteriormente al 1708 aveva cessato praticamente ogni attività, mentre il nostro punto di partenza è la prima congregazione economica di tal nome); la Congregazione Particolare dell'Agricoltura (istituita nel 1725); J> la Congregazione super mcrcibus forensibns (istituita nel 1730); la Congregazione del Commercio e Porto foraneo di Ancona, recentemente fatta oggetto di uno studio particolare del Caracciolo.2) Indubbiamente queste congregazioni rappresentano un filone che confluisce, grosso modo, anche esso nella competenza della seconda Congregazione Economica e delle successive. Ma a prescindere che di esse già si conosce qualche cosa, l'elemento su cui si è preferito insistere in questo lavoro è l'interesse della pubblica amministrazione e del governo ad operare un riordinamento delle strut­ture amministrative finanziarie dello Stato. Su tale base di riforme amministra­tive si innesta l'indagine, ampliata, sulla economia dello Stato Pontificio, prima trattata in congregazioni diverse e distinte. Per la storia delle istituzioni non sembra che si possa andare oltre questa affermazione, mentre è chiaro ohe le Congregazioni per gli interessi della R.C.A., per la riforma della Computisteria Camerale, per il trasporto della Depositeria Generale al Monte di Pietà, per l'ap­plicazione della riforma della Computisteria, per i conti camerali (un arco che va dal 1730 al 1760) costituiscono un complesso oggettivamente unitario di cui è possibile studiare lo sviluppo che si presenta relativamente continuo ed organico..
'I Pare che il Franchini ubbia confuso la Congregazione speciale prò Annona Urbana et re agraria bene gerenda (Costituzione 15 ottobre 1725 pubblicata il 17 ottobre 1725) con la Congregazione cardinalizia per l'Agricoltura, che si teneva anche con la partecipar zione di aliis proelotis viris, e di un buco ex Romanis patriciis, istituita con Chiro­grafo 30 gennaio 1725. La Congregazione speciale prò re agraria bene gerenda era com­posta da Carlo Callicebi tesoriere generale. Guido del Palagio prefètto dell'Annona, da Alessandro Abbati, Gerolamo Teodoli e Tiberio Ciuci per Roma e suo distretto, da Alessandro Tanara per Bologna, Carlo Calcagnini per Ferrara, Anselmo Dnnel ini e Pon-ZÌJ'.IKJ Fargna per la Romagna.
3) AUSEHTO CARACCIOLO, // dibattito sui porti franchi nel Settecento: genesi della franchigia di Ancona, in Rivista storica italiana* a. LXXV, . Ili, 1963, pp. 538-558.