Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVIO DI STATO DI ROMA FONDI ARCHIVISTICI; CONGREGAZIONI PAR
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1966
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107
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Libri e periodici 107
Russia. Spagna e Svizzera); ed infine un Indice degli editori e tipografi rigorosa mente limitato come si legge ai testi pubblicistici veri e propri . Quanto basta insomma per avere una preliminare e sommaria conoscenza panoramica dell'opera, e più ancora per procedere ad una rapida e fruttuosa consultazione.
Indispensabile a questo fine e conoscere altresì la già ricordata e chiara Introduzione del Saitta, nonché i raggruppamenti , se così può dirsi, della materia che figurano nell'ultima pagina di ciascuno dei quattro volumi, e cioè: I) Il Visconte de La Guéronnière e L'cmpereur Napoléon et l'Italie - Adesioni e polemiche in Francia sulla brochure L'empercur Napoléon III et L'Italie - Reazioni italiane alla brochure L'empereur Napoléon III et l'Italie : II) Reazioni austriache alla brochure - Reazioni tedesche e altre reazioni estere; III) Tra Villafranca e il progettato Congresso Le Pape et le Congrès e successivi documenti ufficiali - Polemiche francesi attorno a Le Pape et le Congres ; IV) Reazioni italiane alla brochure Le Pape et le Congrès Reazioni austriache - Reazioni tedesche Reazioni inglesi Altre reazioni estere.
Infine nel volume dell'appendice, l'A. ha ritenuto opportuno dare qualche saggio sull'irrigidirsi della polemica negli anni immediatamente successivi alla apparizione dei due noti opuscoli del Visconte.
Figurano, ira l'altro ed a titolo esemplificativo alcune pagine dell'articolo Mazzini et Punite italienne e dell'altro Garibaldi et l'unite italienne che Proudhon pubblicò nel 1862; e figurano scritti e lettere di Èmile de Girardin, di Charles de la Varcnne e del duca de Persigny. Ma un testo, non sappiamo se pio. curioso o più storicamente interessante se più estroso o più indicativo, vogliamo concludendo segnalare. È il primo dei testi raccolti nell'appendice, un testo inedito, rinvenuto negli Archivi del Quai d'Orsay; ed il suo autore è l'ex lamartiniano e bibliotecario Émile Carrey.
Divenuto giornalista-esploratore del continente americano (Aniazonia e Kabilia) il Gazrey esplorò poscia, tra il 1860 ed il 1861, l'Italia per conto del ministro Thouvcncl, e dedicò un suo lungo rapporto alla Sicilia.
C'è particolarmente da rilevare in tale rapporto il tono quasi favoloso usato dallo scrittore nel descrivere la nostra terra, quasi fosse la porzione di un lontano continente. Si direbbe che egli, non diversamente da altri suoi connazionali, abbia preferito osservare non già la nascente piccola sorella latina, ma piuttosto una creatura di non si sa quale colore coloniale, non dissimile comunque da tante altre ebe si potevano allora vedere in paesi di colon i zzazio ne.
La quale visione però se i ricordi di allora e di poi non ci ingannano non traeva soltanto origine dall'estro e dall'esperienza americana di Emilc Carrey. PIERO ZAMA
GAETANO SALVEMINI, 7/ ministro della mala vita e altri scritti sull'Italia gìoliuiana, a cura di ELIO APIH (Opere di C. Salvemini, IV: Il Mezzogiorno e la democrazia italiana, 1); Milano, Feltrinelli, 1962, in 8, pp. XV-589. L. 4.000.
Questo volume si divide in otto sezioni. Sezione I: La Sinistra rediviva. Sono articoli scritti da Salvemini priucipabneute sull'ovanti e sulla Critica sociale ira il 1898 e il 1901, con le prime, acute punte polemiche contro Giolitti. La sezione II {Parlamento, governo ed elezioni meridionali dell'Italia giolittiana) è occupata principalmente dal celebre libello, Il ministro della mala vita che Salvemini pubblicò in prima edizione nel 1910, ripubblicò, sopprimendo alcune parti, ma aggiungendo scritti di Ugo Ojetti e di Luigi Lucarelli nel 1919, e fu lì fi per ripubblicare una terza volta negli ultimi anni della sua vita in polemica con Benedetto Croce, che difendeva Giolitti e in generale con tutta la filosofia, specie quella clic si mescolava senza diritto alla storia. In questa sezione troviamo anche l'altro opuscolo, stampato nel 1912, Le memorie di un candidato in cui sono narrate le vicende della candidatura di Salvemini ad Albano. In verità dove arrivava Salvemini succedeva sempre un terremoto. Nella terza sezione sono raccolti gli articoli sul suffragio universale, caldeggiato da Salvemini almeno in un primo tempo por le elezioni amministrative, ma poi criticato per 11 modo in cui' era stato applicato, quando finalmente fu concesso. Vengono poi alcnnc sezioni tutte composta di orticoli tratti dall' Unità: